Ci sono studi scientifici che dimostrano che c’è una relazione tra alimentazione e dolore cronico. Sulla base di essa è possibile creare un piano alimentare che consente di svolgere un’efficace attività antinfiammatoria e antiossidante. Il dolore che percepiamo indica che una parte del nostro organismo è sottoposta ad una lesione o infiammazione. Questa sensazione è dovuta alla presenza di fibre nervose che nella parte colpita, una volta attivate, ci consentono di percepire il dolore.
Sono i nocicettori, ossia i neurotrasmettitori del dolore, che si occupano di trasmettere questa percezione spiacevole. La loro intensità di percezione è soggettiva. A livello fisiologico la percezione del dolore ha alla base molteplici cause che spaziano da ferite, ustioni, traumi o irritazioni provocate da sostanze chimiche. Sentire dolore ci consente di intervenire per riportare lo stato del nostro organismo alla normalità.
Ci sono cibi che ci possono essere d’aiuto nel perseguire questo obiettivo.
Questi ultimi sono ricchi di sostanze antiossidanti e vitamine come la vitamina B12 e il coenzima Q10 Scopriamo insieme quali sono e perché svolgono questa funzione preziosa da non sottovalutare.- Legumi: contengono un alto contenuto di fibre che sono fondamentali per la salute dell’intestino quando a causa del dolore cronico si è costretti ad assumere oppiacei
- Frutta secca (soprattutto noci e mandorle): ricca di magnesio, svolge un’azione antinfiammatoria rilevante che è in grado di apportare all’organismo uno stato di benessere generale. I ricercatori consigliano di consumarne quotidianamente 30 grammi al giorno
- Yogurt: fonte di calcio, il suo consumo è indicato soprattutto nel periodo mestruale. Consente infatti di percepire meno il dolore provocato da crampi addominali o muscolari. Svolge anche un’azione calmante del sistema nervoso centrale riducendo gli stati di ansia e irritabilità
- Agrumi: via libera a mandarini, arance e clementine fonte di vitamine A e B. Sono fondamentali per la prevenzione dell’emicrania. Inoltre grazie al loro apporto di vitamina C rendono il sistema immunitario più forte in caso di infiammazioni causate da virus e batteri
- Aglio: antibiotico naturale contrasta efficacemente virus e batteri e riduce l’intensità delle infiammazioni in corso
- Ananas: ricca di bromelina, una sostanza nota per le sue proprietà antibiotiche e antinfiammatorie
- Zenzero: antinfiammatorio naturale per eccellenza è indicato in caso di dolori reumatici
- Peperoncino: contiene la capsaicina che è una sostanza analgesica in grado di bloccare e limitare l’azione della sostanza P che segnala al cervello il dolore
- Barbabietole rosse: apportano magnesio all’organismo, utile per contrastare gli spasmi durante il ciclo mestruale
- Broccoli: contengono una sostanza chiamata sulforafano che blocca l’azione di un enzima che provoca dolore e infiammazione. Questa sostanza è efficace per contrastare il dolore alle articolazioni o per curare l’artrite
- Tè verde: ricco di ai polifenoli dall’azione antinfiammatoria consigliato se si soffre di artrite reumatoide.
Da limitare o evitare in caso di dolore e infiammazione è il consumo di insaccati, carni rosse, bevande zuccherate, alcolici, dolci che possono contribuire ad amplificare la loro percezione.
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