Ritorno di Berlusconi, la Merkel zittisce Repubblica: "Rispetto l'esito elezioni in tutti i paesi"

In un velenoso retroscena Repubblica scrive che la cancelliera Angela Merkel sarebbe preoccupata per l'eventuale ritorno in campo di Berlusconi. Oggi però la diretta interessata, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine estate, ha detto una cosa molto diversa: "Sono un politico democratico e rispetto i risultati elettorali di ogni paese. Vorrei concentrarmi sulle domande che rientrano nel mio campo d’influenza".

E con poche parole, pronunciate in modo asciutto e inequivocabile, viene smentita la bassa insinuazione del quotidiano di Ezio Mauro, che si era spinto a titolare in questo modo un articolo: "L'ex premier non va preso sul serio ma se ritorna lui allora l'euro finirà". La frase non era della Merkel ma del professor Michael Stuermer, storico e consigliere dell'ex cancelliere Helmut Kohl. Ma fa lo stesso, l'importante è sputare veleno sul Cavaliere. Oggi, però, la Merkel fa sapere di rispettare il voto dei cittadini degli altri paesi e - sottinteso - se gli italiani vorranno ancora Berlusconi lei non avrà niente in contrario.

La Merkel si sofferma anche sulla situazione di crisi economica finanziaria che investe l'Eurozona: "Ora si tratta di fare ulteriori passi perché questa crisi va risolta in modo politico. Quello che non abbiamo fatto dalla creazione dell'euro - ha aggiunto - e che sarebbe stato necessario, dobbiamo farlo adesso".

E sugli eventuali aiuti all'Italia dice di non aver mai discusso con il presidente del Consiglio Mario Monti: "Abbiamo parlato della situazione generale ma non di questo, abbiamo discusso di come la situazione debba velocemente svilupparsi nell’Eurozona e di come Germania e Italia debbano contribuire a che questo accada".

E ancora: "L’Italia prende da sola le decisioni che la riguardano e non mi esprimo quindi sulla proposta del presidente della Confindustria" (Giorgio Squinzi ha sollecitato il governo a far ricorso agli aiuti Esm, ndr)".