Napoli - Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, già salito sul carro degli indignati, adesso dichiara senza giri di parole che non vuole scendere più. Giggino era là a manifestare, era là con gli indiganti a sfilare per le vie di Roma. Quando si è scatenato l'inferno De Magistris era già sulla strada per Napoli e si è accorto solo di "venti incappucciati". In un'intervista a La Repubblica il sindaco di Napoli racconta come ha vissuto quel sabato maledetto e cosa pensa degli indignati. Ed è su quest'ultimo punto che arriva la sorpresa: De Magistris vuole essere il capopopolo degli indignati dando loro anche un partito politico.
"Vorrei esserci, contribuire a unire il movimento e diventare un riferimento". Dunque secondo Giggino è lui stesso l'uomo giusto per gli indignati. E il sindaco parla chiaramente di un programma elettorale per gli indignati. "E' venuto il momento di un manifesto. Questo movimento, se disposto a perdere un po' di autonomia per proporsi come alternativa, proporsi come alternativa", spiega De Magistris. Ma questa "alternativa" per Giggino deve essere istituzionalizzata, deve entrare in poltica a tutti i livelli. "Il movimento potrebbe entrare nelle amministrazioni, i municipi, le Regioni. E perché no? Un giorno in un nuovo parlamento", ha spiegato Giggino.
Dunque De Magistris è sempre sulla nuova linea intrepresa che lo vorrebbe come futuro "fuoriuscito" da l'Italia dei Valori. La casa dell'Idv è troppo stretta per Tonino e Giggino insieme. Così non smentisce le voci della sua voglia di aria nuova. "L'Italia dei valori è un partito importante, ha forte vivacità e istanze di cambiamento, ma nei prossimi mesi bisognerà andare molto oltre...". Magari verso quel suo partito che cova sotto la cenere di cui ha già scelto il nome: "L'italia è tua".
Ma prima di avventurarsi su una strada tutta sua Giggino dovrebbe chiarirsi le idee su lui stesso.
"Sono antagonista a questo modello ingiusto, uno che va in direzione ostinata e contraria. Ma sono un uomo delle istituzioni", ha dichiarato. Una sorta di indignado col colletto bianco. Così magari non scontenta nessuno...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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