Sporcizia e pessime condizioni igieniche: chiuso ristorante etnico

Gli agenti della polizia di Roma hanno effettuato una vasta serie di controlli in alcuni locali commerciali della capitale che hanno portato alla chiusura di un ristorante etnico per le pessime condizioni igienico-sanitarie

Sporcizia e pessime condizioni igieniche: chiuso ristorante etnico

Gi agenti della Polizia di Stato del Commissariato Colombo di Roma hanno effettuato una serie di controlli nei ristoranti e nei locali della zona di via Ostiense, area della movida romana frequentata ogni sera da tantissime persone. Gli agenti hanno controllato le attività commerciali avvalendosi della collaborazione del personale della Asl Roma 2 (Servizio Igiene Alimenti Nutrizione) e dell'Ispettorato del Lavoro.

Molti sono stati i ristoranti controllati dalla polizia: uno in particolare presentava una situazione igienica abbastanza grave e pericolosa, tanto che ne è stata disposta l'immediata chiusura. Si tratta di un ristorante etnico, specializzato in cucina persiana, che è stato trovato in pessime condizioni igienico-sanitarie. I poliziotti e il personale del S.I.A.N hanno infatti rinvenuto molta sporcizia sul pavimento, ma anche altre irregolarità. Sono stati trovati contenitori di rifiuti privi di comando non manuale e frigoriferi con guarnizioni non a norma. Per questo motivo è scattata la chiusura del locale, a cui sono stati posti i sigilli.

Sempre in via Ostiense è stato controllato un altro ristorante, dove gli agenti riscontrato delle irregolarità legate questa volta alla presenza di un dipendente non in regola col contratto di lavoro. Stessa situazione per altri locali di cucina giapponese e cinese, situati in via del Gazometro, dove sono stati sorpresi altri due lavoratori non in regola. I poliziotti hanno poi proseguito l'attività di controllo spostandosi nella zona di largo Enea Bortolotti, dove sono state identificate in totale ben 49 persone mentre altri due soggetti sono addirittura finiti in manette. Un minore di soli 17 anni è stato infatti trovato con 83 grammi tra cocaina, fumo e marijuana, mentre un altro ragazzo maggiorenne ha ricevuto un ripristino della custodia cautelare in carcere.

Non è la prima volta che nel corso di operazioni di controllo dei ristoranti, gli agenti di polizia scoprano situazioni igieniche precarie e pericolose. Sempre in zona Ostiense, qualche mese, i carabinieri e il personale dell'Asl chiusero un ristorante che non rispettava le norme igieniche.

All'interno della cucina e del laboratorio regnava la sporcizia più totale, inoltre venne rinvenuta una gran quantità di cibo scaduto e priva di regolare etichettatura. Sempre nel mese di novembre venne chiuso un altro ristorante, situato in un antico sepolcreto romano, per la presenza di diversi escrementi di topo all'interno.

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