Milano - Parla a 360 gradi Ruby, dalle colonne del settimanale Oggi. "La mia sola colpa è stata quella di aver mentito sull’età. La colpa di Silvio, invece, è quella di fare entrare in casa sua gente che non conosce. Lui è un’istituzione, dovrebbe comportarsi di conseguenza. Casini come Noemi e la D’Addario se li è cercati. Non può pretendere discrezione da gente sconosciuta". Così dice Ruby, al secolo Karima El Mahroug. "Sono stata a casa di Berlusconi ad Arcore il 14 febbraio scorso - racconta - e non tre volte. Non abbiamo mai fatto sesso". "Sono stata portata a casa sua dalla mia amica Priscilla, brasiliana, agente immobiliare. Sapeva che ero in difficoltà e ha pensato che Silvio potesse aiutarmi. Sono senza documenti, non potevo stare a casa sua. Ci tengo a dire che nè Priscilla, nè Silvio nè Lele Mora sapevano che ero minorenne. Ho detto a tutti che avevo 24 anni".
Musica e battute su Bersani Silvio Berlusconi si divertiva a prendere in giro il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Lo rivela la stessa Ruby in una intervista a Oggi in cui ricostruisce la serata: "Abbiamo parlato di tutto tranne che di politica. A parte Silvio che prendeva in giro politici di sinistra, tipo Bersani. Ci ha fatto vedere una statua di marmo con la sua faccia e il corpo di Superman. Poi mi ha dedicato una canzone, perché ero nuova. Mi ha cantato Se tu non fossi tu di Apicella". "Mi sentivo Cenerentola - confessa Ruby - con la prospettiva di tornare alla realtà e ai sacrifici di mezzanotte. Il menu? Tutto tricolore: pomodori, mozzarella e olive; pasta al pomodoro, pasta al pesto e pasta ai formaggi; timballo tricolore; gelato al pistacchio, fragola e vaniglia. Pensavo si mangiasse meglio... Poi Silvio ci ha regalato una collana di Damiani con un cuore perché era San Valentino".
Una busta con 7mila euro "Poi volli andare via, ero a disagio perché tutte erano in confidenza con lui e io no. Prima però lui mi ha portata al piano di sopra nel suo ufficio. Sapeva dei miei problemi e voleva aiutarmi". Secondo quanto riferito dalla ragazza al settimanale Oggi, Berlusconi quel 14 febbraio le avrebbe dato una busta con 7 mila euro dicendole di non volere nulla in cambio e aggiungendo: "Non sono un uomo cattivo, non stare sulle tue".
Fuori dalla questura Dopo essere uscita dalla Questura di Milano, dove era stata condotta perchè accusata di furto da Caterina, la sua ex convivente, "Nicole
(Minetti - ndr) mi ha detto che l'aiuto era arrivato da Silvio. Poi me lo ha passato al telefono e lui mi ha detto che non voleva più vedermi. La Minetti mi disse che ero incosciente e mi invitò a farmi la mia vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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