Dalla Russia con vigore

È usata per il «Bloody Mary»

La vodka è tra i più diffusi distillati da cocktail. Distillato di patata e cereali, è ottenuto da almeno tre distillazioni (dalla prima si ottiene la brantowka, dalla seconda la prostka e dalla terza l'okovita) e ha una gradazione di circa 40 gradi codificata dal famoso chimico russo Dimitri Mendeleev. Va bevuta liscia e fredda (ma non ghiacciata) nel classico bicchiere a provetta,

La vodka è utilizzata come base di molti cocktail popolari, come il Bloody Mary (vodka, succo di pomodoro, succo di limone, tabasco, salsa Worcester, sale e pepe), il Bullshot (vodka, salsa Worcester, consommé di manzo, tabasco, sale di sedano, sale e pepe) e il Vodka Martini (chiamato anche Vodkamartini o Vodkatini). È di gran moda il Moscow Mule, a base di vodka, ginger beer e succo di lime o in alternativa vodka, ginger ale, succo di lime o cedro e zenzero tritato.

Le due etichette che vi proponiamo sono la vodka elit, una «ultra-luxury» del gruppo Stolichnaja che propone da qualche tempo anche una gamma di spray naturali

(lemon, bittero orange, green mandarin e black pepper) utilizzati per l'ultimo tocco dei cocktail e realizzati dall'azienda agricola volterrana Podere Santa Bianca, e la francese Grey Goose, molto amata dagli intenditori.

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