
Una «tregua olimpica» come nei mesi di Expo, un accordo sindacale per evitare scioperi dei mezzi pubblici. «Stiamo portando avanti contrattazioni con le organizzazioni sindacali per evitare blocchi durante i Giochi e le Paralimpiadi» ha spiegato due giorni fa l'ad della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier. E ieri il sindaco Beppe Sala ha ribadito che «avrebbe senso, anche perchè non sono poi così lunghe, stiamo parlando di poche settimane», dal 6 febbraio al 15 marzo tra cerimonia di apertura olimpica e chiusura paralimpica. Idem per il presidente della Fondazione Giovanni Malagò: «Ha molto senso, se si fanno accordi sindacali l'Italia fa la migliore figura possibile». E ieri Sala ha partecipato alla presentazione della mostra «Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle 100esperte» realizzata dalla Fondazione Bracco. Da Martina Caironi, plurimedagliata nel salto in lungo e nei 100 metri, alla campionessa di lancio del martello Silvia Salis, i ritratti di venti sportive italiane saranno esposti dal 25 febbraio al 25 marzo incorso Vittorio Emanuele. Le immagini del fotografo Gerald Bruneau sono accompagnate da una breve storia delle sportive, l'esposizione - a poco meno di un anno dalle Olimpiadi - nasce nell'ambito del progetto «100 donne contro gli stereotipi» ideato dall'Osservatorio di Pavia e dall'associazione GiULiA Giornaliste che promuove la visibilità delle competenze femminili nei media e cerca di colmare il gap di genere. «É bello che Milano, a distanza di dieci anni dall'Expo 2015, si prepari a vivere un altro grande evento - ha affermato Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco -. Ed è significativo che, a poco meno di un anno dalle Olimpiadi Invernali, venga esposta nel cuore della città questa mostra». Ricorda che con Sala, allora commissario, «riuscimmo a fare dell'Expo 2015 la prima Esposizione con un palinsesto di eventi interamente dedicati alle donne all'interno di Palazzo Italia». ll sindaco ha sottolineato come Olimpiadi e Paralimpiadi «devono essere un'occasione anche per scardinare e superare stereotipi e pregiudizi culturali».
Quelledi Milano Cortina «saranno le più gender balance di sempre» assicura Diana Bianchedi, due volte oro olimpico di scherma e chief strategy planning della Fondazione, «raggiungeremo il 48% della partecipazione di atlete donne».
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