Laurea e prima visita, le regole contro i falsi estetisti e chirurghi

Sottoporsi a trattamenti estetici in tranquillità è possibile a patto, però, di rispettare semplici ma fondamentali regole

Laurea e prima visita, le regole contro i falsi estetisti e chirurghi

Si può morire per la bellezza? La risposta purtroppo è affermativa e l'ultimo drammatico caso ha visto protagonista Samantha Migliore, una 35enne di Maranello. La giovane donna è deceduta dopo che una presunta estetista le ha iniettato una sostanza nel seno. I contorni della vicenda sono ancora poco chiari e solo l'esito dell'autopsia potrà chiarire le cause del malore, anche se si ipotizza uno choc anafilattico o una crisi vaso-vagale con conseguente arresto cardio-circolatorio. Corpi statuari, lotta perenne alle imperfezioni, obnubilamento dell'essere a favore del mero apparire. La società dell'omologazione detta le leggi e guai a non rispettarle. D'altronde i dati forniti dal Codacons parlano chiaro. Nell'ultimo periodo in Italia 5 milioni di persone hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica.

Nel biennio 2020-2021 gli interventi di chirurgia estetica e plastica sono aumentati del 30%. Non si desidera fare una crociata contro coloro che vogliono migliorare il proprio aspetto fisico (spesso a beneficiarne è la stessa salute), ma sarebbe ipocrita negare che molte volte l'assurda pretesa della perfezione va ad alimentare un mondo sommerso assai pericoloso. Questa realtà nebulosa pulluna di sedicenti professionisti ai quali basta pubblicare un'inserzione sui social per essere contattati da chi ritiene che le prestazioni a buon mercato siano sinonimi di sicurezza e di professionalità.

Botox, filler, lipolifting. Sono in costante aumento le operazioni di chirurgia estetica eseguite in centri non autorizzati. Lo denunciano gli stessi Nas: su 488 strutture perquisite 50 non erano a norma. Il Codacons fa poi luce su un fenomeno forse ancora più agghiacciante. I trattamenti vengono sempre più spesso eseguiti a domicilio o in studi improvvisati. Chi mette a rischio la vita altrui acquista il necessario su internet. In questo immenso mercato nero si può trovare di tutto, anche sostanze vietate.

Ne è un esempio il silicone liquido.

Ma è possibile sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica con tranquillità? Per non mettere a repentaglio la propria salute è doveroso rispettare regole semplici ma fondamentali:

  • Scegliere con attenzione il professionista: medici estetici e chirurghi plastici con almeno cinque anni di studi alle spalle e iscritti all'albo;
  • Pretendere una visita diagnostica preliminare ancor meglio se eseguita con un anestesista e in un contesto adeguato;
  • Firmare il consenso informato;
  • Diffidare di prezzi eccessivamente bassi;
  • Segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi anomalia.
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