Sampdoria, dal Tottenham arriva l’esterno Ziegler

Sampdoria, dal Tottenham arriva l’esterno Ziegler

Alla fine l'esterno è arrivato: non sarà stata la prima scelta della società blucerchiata, ma Reto Ziegler è l'acquisto in extremis della Sampdoria. Ieri, dopo un mese di mercato poco effervescente, il club di Corte Lambruschini ha messo a segno il colpo che ha portato a Genova l'esterno del Tottenham, 21 anni appena compiuti, nazionalità svizzera. Pur essendo giovane, Ziegler ha militato per due stagioni nel Grasshoper prima di passare al club inglese che lo ha ceduto nel gennaio del 2005 in prestito al Hambourg e l'anno scorso nel Wigan Athletic. Poi il Tottenham lo ha riportato alla casa madre dove ha disputato tre gare, con due presenze in Coppa Uefa. Dovrebbe essere Ziegler quindi, arrivato in prestito dall'Inghilterra, il futuro esterno titolare di Novellino.
E ieri la Samp si è aggiudicata anche un baby centrocampista. Di lui, Andrea Poli da Treviso dicono tutti un gran bene. Giocatore di corsa e qualità, con un'unica pecca: ha appena 17 anni (dall'Avellino ieri è arrivato anche Carmine Cucciniello, 18 anni, centrocampista). Del resto, tutto si può dire tranne che questa Sampdoria non punti sui giovani: dopo Accardi, Maggio, Quagliarella che hanno contribuito notevolmente ad abbassare l'età media, ecco che il progetto blucerchiato, non potendosi permettere colpi sul mercato che conta, è quello di creare una squadra giovane. Così l'ultimo tassello è proprio quello che andrà a piazzarsi sulla corsia di destra, il reparto lasciato maggiormente scoperto, anche se ovviamente l'acquisto di Poli non può essere paragonato a quello di Reto Ziegler.
E la baby promessa si andrà ad aggregare alla Samp dei giovani che questa sera affronterà l'Inter a San Siro, in una gara che sa, dopo il 3-0 dell'andata, di semplice formalità. Partiranno infatti dall'inizio Da Mota, Soddimo e Bastrini anche se Novellino non è può certo permettersi di non schierare almeno una manciata di titolari, visto che tra infortuni e squalifiche la squadra, pur contando i giovani, è ridotta all'osso. In porta potrebbe esserci ancora posto per l'altro giovane Zotti, mentre con ogni probabilità in difesa tornerà Accardi che invece in campionato, sempre con i nerazzurri, non era stato impiegato perché fermato dal giudice sportivo. Anche Roberto Mancini dà ormai il passaggio del turno come una formalità: «Il risultato della gara di andata è difficile da ribaltare. Questo non vuol dire che non proveremo comunque a fare una buona partita, ci sono tanti motivi per fare bene». Poi il tecnico interista torna a parlare sul sito della società nerazzurra dell'episodio di Delvecchio (che ieri si è stirato) su Materazzi: «Sono cose che in un partita possono capitare. E poi non è mica colpa nostra se un giocatore fa una cosa che non deve fare, sono cose che succedono e che finiscono lì. Non so quale sia stata la provocazione.

Marco domenica non ha fatto nulla di provocatorio, è andato a difendere il suo portiere, non mi sembra abbia provocato nessuno. Comunque nella gara contro la Sampdoria non ha alcun tipo di colpa».
Sampdoria (4-4-2): Zotti, Maggio, Sala, Accardi, Bastrini; Soddimo, Da Mota, Parola, Pieri, Bazzani, Bonazzoli.

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