Samuele Bersani, ironia ed emozioni: «Sono impegnato ma con leggerezza»

Eccolo Samuele Bersani, fresco della premiazione ricevuta a fine luglio da Amnesty International per la migliore canzone sui diritti umani, «Occhiali rotti», che racconta la storia di Enzo Baldoni, il giornalista assassinato in Irak nell’agosto del 2004. Il tour estivo del cantante riminese farà tappa domani, ore 21.30, nella Piazza della Marina di Civitavecchia, per un concerto gratuito all’interno della rassegna «Civitavecchiainfestival 2007». «Quando ho scritto questa canzone su Enzo Baldoni - spiega Samuele - l’ho fatto per le emozioni che ho provato vedendo i suoi figli parlare con i giornalisti. Ho studiato le cose che scriveva, ho scoperto un coraggio che io non avrò mai. Spesso vengo definito un cantante impegnato. Ma io lo sono in modo leggero, perché per me è più difficile vivere che scrivere. Credo che soltanto stando all’ombra si luccichi: mi piace aprire labirinti per poi vedere gli altri trovare la voglia di cercare l’uscita».
Sorprendente Bersani. Quest’inverno, nella tappa capitolina del suo tour, il cantante ha colto alla sprovvista chi per la prima volta ha potuto ascoltarlo dal vivo con uno spettacolo-concerto molto «parlato». Sì perché Samuele non è soltanto uno dei migliori cantautori della nuova scena italiana, un bravo interprete e un pungente parolaio, ma anche un ottimo intrattenitore, «quasi uno showman», come lo ha definito uno che di intrattenimento se ne intende come Fiorello quando quest’anno lo ha avuto ospite a «Viva Radio 2». E la pressione dei fan e le ultime vicende di cronaca hanno spinto il cantautore a giocare ancora d’ironia. Lo spunto arriva stavolta dalle vicende del «lelemoresco» Fabrizio Corona, che hanno spinto Bersani a inserire «Il destino di un vip» nella scaletta del nuovo tour estivo. Nella canzone Samuele parla della costruzione e del declino del tipico personaggio che affolla i tabloid e i contenitori tv, e che d’estate «per fermarsi a riva con il panfilo affittato vende l’esclusiva a un redattore capo che a luglio e agosto ogni settimana gli trova un posto in pagina».
Un’ironia caustica quella di Bersani, che è una palese critica agli eccessi del gossip, e che si lega alle recenti cronache di «Vallettopoli». «Il destino di un vip» fa parte di «Caramella smog», il penultimo disco di Samuele Bersani uscito nel 2003, mentre «L’aldiquà», uscito nel 2006, è l’oggetto dell’omonimo tour che dopo il successo invernale è in questi giorni in giro per l’Italia.

Da «Il mostro» a «Giudizi Universali», passando per «Chicco e Spillo», «Replay», «Che vita», «Lo scrutatore non votante» e «Sicuro Precariato» nella scaletta del concerto che Bersani terrà nella splendida cornice della Piazza della Marina di Civitavecchia. Sul palco con lui Tony Pujia e Andrea Pistilli alle chitarre, Davide Beatino al basso, Enzo Di Vita alla batteria, Giampiero Grani alle tastiere e Claudio Pizzale ai fiati e alle percussioni.

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