San Gimignano, per avere la casa minaccia il sindaco col coltello

Paura in municipio: il primo cittadino è riuscito a salvarsi fingendo un malore

Paura al Comune di San Gimignano. Il sindaco Lorenzo Bassi, questa mattina, si è visto puntare un grosso coltello da un uomo con il quale si era incontrato in Comune, assieme all'assistente sociale, per cercare una soluzione ai suoi problemi, a partire da quello di poter disporre di un'abitazione. Già qualche giorno fa la stessa persona era salita sul tetto del palazzo comunale chiedendo di non essere sfrattato.
Le proposte presentate oggi, compresa anche quella di un suo recupero psicologico, non sono però piaciute all'uomo, che ha tirato fuori un coltello e ha minacciato il sindaco che, fingendo un malore, è uscito dalla stanza ed ha avvertito i carabinieri. L'uomo è stato portato in caserma e in serata dovrebbe essere trasferito a Siena.


Amareggiato il sindaco Bassi, per quanto accaduto: «Abbiamo offerto al nostro concittadino, proprio questa mattina, prima dell'accaduto, un progetto di recupero con la possibilità di una sistemazione temporanea dotata di un letto e dei pasti giornalieri, oltre all'opportunità di riprendere un cammino lavorativo proprio presso questa amministrazione. La risposta è stata di un fermo rifiuto e un gesto inaccettabile».

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