Sanità, tagli per un miliardo di euro

Ammonta a oltre un miliardo di euro (per l’esattezza 1.147.732.485) la cifra che Asl e aziende ospedaliere dovranno risparmiare nel 2008 per rispettare la tabella studiata dalla Regione. È quanto risulterebbe da un documento ufficioso diffuso dalla Cisl che sarebbe stato già consegnato ai direttori delle aziende.
Entrando nel dettaglio, le Asl dovranno effettuare tagli per oltre 800 milioni di euro e le aziende ospedaliere intorno ai 340 milioni. A soffrire maggiormente il San Filippo Neri (con tagli richiesti di quasi 100 milioni) e il San Giovanni (oltre 75 milioni). Le cifre da tagliare sono state stabilite in base alla spesa prevista nei bilanci preventivi delle aziende per il 2008 e il finanziamento regionale. La Regione stabilirebbe anche una perdita ammessa pari a 560 milioni per le Asl oltre 236 per le aziende ospedaliere. «È assurdo che si facciano calcoli sui bilanci preventivi 2008 delle aziende - ha spiegato il segretario regionale della Cisl sanità, Claudio Federici - se ancora oggi non si conoscono i bilanci consuntivi 2007. Stabilendo un taglio oltre 1 miliardo di euro, si dovranno attuare cambiamenti strutturali nel sistema sanitario altrimenti non verranno garantite le prestazioni ai cittadini». Entrando nel dettaglio nel 2008 la Asl RmA dovrà effettuare tagli pari a quasi 97 milioni euro, la RmB di oltre 180 milioni, la RmC di oltre 53 milioni la RmD di oltre 55 milioni, la RmE di quasi 140 milioni, la RmF di quasi 37 milioni, la RmG di 119 milioni, la RmH di 69 milioni, Viterbo di oltre 1,6 milioni, oltre 41 milioni dovrà invece risparmiare la Asl di Rieti mentre Frosinone quasi 10 milioni. L’unica a non dover effettuare alcun taglio è l’Asl di Latina.
Per quanto riguarda le aziende ospedaliere: il San Camillo dovrà effettuare tagli per quasi 64 milioni, oltre 75 milioni il San Giovanni, quasi 98 milioni il San Filippo Neri, oltre 60 milioni il Sant’Andrea, oltre 33 milioni l’Umberto I, per gli Ifo i tagli previsti sono pari a 11 milioni di euro e oltre 1,7 milioni all’Irccs Inrca. Nessun taglio previsto invece per il Policlinico Tor Vergata e lo Spallanzani, come anche per l’Ares 118. E a proposito dell’Ares 118, giovedì scorso si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo direttore generale, Marinella D’Innocenzo.

Nell’occasione l’assessore Battaglia ha dichiarato che entro l’8 febbraio sarà presentato in giunta il pacchetto di delibere che riguarda tetti e tariffe e protocolli d’intesa con i policlinici. Quanto ai laboratori d’analisi privati, in questo periodo in aperto conflitto con la Regione, Battaglia si è augurato che «non si arrivi a nuovi ricorsi al Tar», come minacciato nei giorni scorsi dalla Federlazio.

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