L'Europa torna sulla scena spaziale: il razzo Ariane 6 in orbita per la prima volta

Un successo che può mettere la parola fine alla crisi dei vettori. Il Vecchio Continente punta a essere meno dipendente dagli Stati Uniti per i lanci spaziali di satelliti e sonde

Dal profilo X di European Space Agency
Dal profilo X di European Space Agency
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Per la prima volta il nuovo razzo europeo Ariane 6 è stato lanciato. C'era grande attesa verso il volo inaugurale del nuovo vettore dell'Agenzia spaziale europea da Kourou, nella Guyana francese. Si riaccendono così le speranze per l'Europa di potersi ritagliare un prestigioso accesso autonomo allo spazio e a tutte le possibilità scientifiche, dall'osservazione della Terra allo sviluppo tecnologico e commerciale. Un colosso di 56 metri che, nelle intenzioni, dovrebbe essere in grado di renderci sempre meno dipendente dagli Stati Uniti per quanto riguarda i lanci spaziali di satelliti e sonde.

Il lancio è avvenuto senza alcun problema, con un cielo sereno che ha fatto da contorno, alle 16 ora locale (le 21 in Italia) dallo spazioporto europeo. La durata del volo inaugurale prevista sarà di 2 ore 51 minuti e 40 secondi. La missione sarà considerata conclusa con successo solamente quando lo stadio superiore riutilizzabile del razzo si tufferà nell'Oceano Pacifico. Ovviamente ogni singolo movimento verrà tenuto sotto osservazione: le analisi dovranno garantire che tutto funzionerà in maniera corretta, come da aspettative. Si tratta di una condizione necessaria per consentire poi l'autorizzazione al lancio per il secondo volo, che dovrebbe avvenire per la fine del 2024.

Josef Aschbacher, direttore generale dell'Esa, sul suo profilo X (ex Twitter) ha pubblicato una foto al fianco di Ariane 6 e ha descritto la portata storica dell'evento: "È indescrivibile. Provo una vasta gamma di emozioni mentre ci prepariamo ad avere un impatto sulla storia europea, per il futuro dell'Europa, per generazioni di europei. Questo è solo il primo passo, abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma siamo concentrati sul cambiamento del futuro dell’ecosistema europeo del trasporto spaziale".

Dunque l'Europa sembra essere tornata sulla scena spaziale. Il Vecchio Continente ha riservato grande fiducia nel lancio del razzo, considerando che bisogna muoversi all'interno di un mercato che deve far fronte alla concorrenza della società Space X di Elon Musk. Un successo che può mettere la parola fine alla crisi dei vettori. La grande versatilità è la caratteristica principale di Ariane 6: il lanciatore, grazie al nuovo motore Vinci, potrà posizionare satelliti e carichi utili in qualsiasi percorso orbitale.

In giornata il bollettino meteorologico è risultato positivo; così i serbatoi del razzo sono stati riempiti di idrogeno liquido e ossigeno liquido.

A Kourou oltre 200 esperti, in un bunker vicino al sito di lancio, hanno controllato ogni possibile anomalia prima della partenza. A sorvegliare il lancio anche molti militari. L'operazione è stata rafforzata attraverso tre aerei da combattimento per intercettare eventuali velivoli curiosi nelle vicinanze.

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