Dopo la sconfitta Terry investe uno steward: «Non me ne sono accorto»

Prima della partita ha ricevuto un sms di Josè Mourinho che gli ricordava: «Uno di noi due questa sera sarà triste». Poi la sconfitta per mano di Samuel Eto'o. John Terry era convinto che la tristezza fosse finita lì. Invece. Il capitano del Chelsea è stato interrogato e sottoposto alla prova dell'etilometro dalla polizia dopo che all'uscita dello Stamford Bridge, al termine di Inter-Chelsea -, ha investito uno steward dello stadio londinese. L'incidente è avvenuto dopo dopo le 23 di ieri sera, quando Terry al volante della sua Range Rovers stava lasciando lo stadio londinese in compagnia della moglie Toni. Circondato da un gruppo di fotografi e tifosi del Chelsea che lo hanno subito riconosciuto, il difensore inglese ha prima rallentato fino a fermarsi, quindi all'improvviso ha accelerato investendo uno steward dello Stamford Bridge che cercava di fargli spazio.
Nonostante le urla dell'uomo, di cui non si conoscono le generalità, Terry non si è fermato, immettendosi sull'adiacente Fulham Road per raggiungere casa. Sul posto è subito accorsa un'ambulanza che ha trasportato lo steward in ospedale dove gli è stata diagnosticata una probabile frattura alla gamba.

Avvertito della gravità dell'incidente, Terry si è presentato spontaneamente alla stazione di polizia del Surrey, non distante dalla sua abitazione, dove è stato interrogato. Ha dichiarato di non essersi accorto di nulla. John Terry era abbastanza nervoso ieri sera ma della proverbiale sportività inglese si continuerà a parlare e a fragellarci per non essere altrettanto civili.