Scorpacciata di frittelle contro gli insetti che rosicchiano un antico crocifisso

Anche quest'anno, nella giornata di oggi, Bogliasco propone la tradizionale Friscioladda di San Giuseppe che dal lontano 1972 la Confraternita di Santa Chiara organizza in collaborazione con il Comune e con il CIV «Il Delfino» dei commercianti locali. Un appuntamento gastronomico in un paese che offre anche la possibilità di un diversivo culturale, visitando la settecentesca chiesa della Natività di Maria e il seicentesco oratorio di Santa Chiara, ricchi di opere d'arte gelosamente custodite. Per gustare le frittelle ci si può recare già dalla tarda mattinata presso lo stand accanto all'oratorio in via Mazzini. La ricetta è quella tradizionale che utilizza farina, acqua, verdure per quelle salate, farina, zucchero, latte, uova e uvetta per le frittelle dolci. Sono le stesse frittelle che i falegnami del paese offrivano ai loro clienti nel giorno del loro patrono San Giuseppe e che cuocevano nella stessa bottega. Naturalmente saranno distribuite gratuitamente, ma un'offerta è sempre gradita, anche perché il ricavato è destinato alle necessità della Confraternita. Quest'anno i confratelli vorrebbero far restaurare un piccolo Crocifisso ligneo d'altare, risalente al XVIII secolo, gravemente danneggiato da insetti silofagi.

Occorrono ottomila euro, ma le casse della confraternita sono state appena prosciugate dal restauro della facciata dell'oratorio, completata lo scorso anno In passato la manifestazione aveva consentito la raccolta di fondi per il restauro del settecentesco organo, di un gonfalone processionale di metà ottocento e, ultimamente, per la stessa facciata.

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