Scuola, la Provincia suona la carica: "I tagli portano allo scontro"

Prima conferenza provinciale delle scuole superiori, e subito l’assessore Giansandro Barzaghi si mette nella scia degli studenti a va all’attacco del governo a partire dai tagli alle istituzioni scolastiche

Prima conferenza provinciale delle scuole superiori, e subito l’assessore Giansandro Barzaghi si mette nella scia degli studenti a va all’attacco del governo a partire dai tagli alle istituzioni scolastiche appena varate dalla Camera con l’approvazione del disegno legge 154: «A livello centrale si intende dar vita ad un ridimensionamento delle strutture. Questo potrà portare ad aspri confronti – ha detto l’assessore aprendo i lavori di fronte ad alcune centinaia di presidi -. La cancellazione di interi plessi scolastici potrebbe creare un pesante conflitto istituzionale rispetto al quale ci sono Regioni già pronte a ricorrere alla Corte costituzionale».
In effetti secondo il piano che verrà presentato domani alla conferenza Stato-Regioni per la Lombardia è prevista la soppressione di ben 240 scuole di montagna e 60 istituzioni scolastiche con meno di 500 iscritti. La preoccupazione di Barzaghi per questi drastici interventi non trova insensibile lo stesso assessore regionale alla Formazione Franco Rossoni: «Cancellare i plessi con meno di 50 alunni? – si chiede – Dipende: un conto che siano in montagna o che siano in città. Sono fiducioso che anche il ministro possa condividere la preoccupazione degli enti locali chiamati a ottemperare a certi interventi con eccessiva rigidità. Perché in certi casi si pensa di risparmiare ma alla fine si spende di più».
All’assessore Rossoni non piace nemmeno l’idea del commissariamento degli enti locali che non operano i tagli prescritti. «Da quando ricopro questo ruolo – dice – non ho mai messo la mia firma sotto una richiesta di dimensionamento se prima non c’era la proposta di una provincia. Del resto la Lombardia è una delle regioni più virtuose nell’evitare sprechi. Adesso il rischio è che siano penalizzate proprio quelle che hanno già fatto il loro dovere. Per questo credo che alla fine possa prevalere il buon senso».
Alla conferenza provinciale delle scuole milanesi l’assessore Barzaghi a poi esposto il bilancio degli interventi compiuti negli ultimi quattro anni durante i quali la Provincia ha investito 260 milioni di euro di cui 210 per l’edilizia scolastica, per il completamento di opere già in atto e la realizzazione di nuovi poli scolastici, oltre che per la messa in sicurezza delle strutture. Un bilancio che tuttavia intende sottoporre alle stesse scuole.

«Per questo – ha detto ai presidi – vi abbiamo consegnato una scheda da compilare, per dirci quali sono stati i punti di eccellenza, quali i progetti migliori, e quali correzioni da apportare, i suggerimenti di cui tener conto».

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