Se i genovesi sbarcano sulle rive del Lemano

I vigneti a terrazza, distribuiti sulle sponde del lago di Ginevra o abbarbicati ai declivi più prossimi all’imboccatura della valle del Rodano: è lì, in un paesaggio vitivinicolo che per certi versi ricorda le Cinque Terre, che nasce lo Chasselas, «il vero re della vigna vodese», ma certo non l’unico nettare di Bacco svizzero a guadagnarsi un posto di rilievo sulle tavole dei buongustai. Ed è proprio lo Chasselas, un bianco secco di spiccato carattere, particolarmente adatto a sposarsi con pesce, carni bianche e ripieni alla ligure, a segnare simbolicamente l’affinità fra la regione ginevrina e il territorio affacciato sul mare. Un’affinità che è stata messa in rilievo ieri, alla Fiera, in occasione di «Lausanne Event», vetrina di presentazione delle diverse proposte di ospitalità della regione del Lemano, alla scoperta di un ambiente naturale e culturale già vicino ai «monti del mare», ma da qualche settimana ancora più vicino per i collegamenti aerei di «Darwin Airline» - due voli al giorno, come ha spiegato il direttore vendite Leonardo Ratti - fra il Cristoforo Colombo e gli scali di Ginevra e Zurigo.
A spiegare caratteristiche e versatilità delle proposte sono stati, fra gli altri, l’amministratore delegato della Fiera Beppe De Simone (anche nella prospettiva di un incremento di operatività commerciale e turistica sull’asse Genova-Svizzera) e Marina Canepa Sola, genovese trapiantata in Svizzera e responsabile Media Italia di Lausanne Tourisme, che, in stretta sinergia con la consulente Federica De Luca, promuove con assoluta convinzione il «prodotto» di un territorio caratterizzato da un’offerta molto variegata. Anche - argomento attualissimo, non solo per i genovesi... - dal punto di vista dei costi: «In questa zona della Svizzera - ribadisce Cindy Queloz - è possibile usufruire di una molteplicità di itinerari escursionistici e culturali, artistici e storici, sportivi e enogastronomici, con destinazioni che vanno dalle più esclusive a quelle maggiormente convenienti, sempre con un adeguato rapporto qualità-prezzo. Ma l’acqua, il territorio, la storia e il commercio sono soltanto alcuni dei punti che Genova e Losanna hanno in comune».

Separate da meno di 400 chilometri, il capoluogo ligure e la capitale del Cantone di Vaud hanno avviato una collaborazione che apre «nuove possibilità di dialogo e conoscenza» e comprende anche eccellenze in ambito culturale come la «Brillantmont International School» (frequentata da studenti dagli 11 ai 18 anni, sia in periodo estivo, sia nell’intero anno scolastico). Tante ragioni in più, insomma, per sbarcare sulle rive del Lemano, alla scoperta di un modo antico e sempre nuovo di interpretare l’accoglienza.

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