Nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia la Juventus batte il Milan 2-1. L'undici di Conte appare più vigorosa e con più alternative, sia tattiche che di uomini, grazie anche agli importanti acquisti di gennaio. A partire da Caceres, autore della doppietta decisiva, fino a Borriello e Padoin. Allegri, invece, ha qualche problema di rosa e non gli basta il gol di El Shaarawy. Lo svedese Ibrahimovic si fa notare più che altro dopo il fischio finale, in un aspro faccia a faccia con Storari. E' vero, il campionato è un'altra cosa, ma questa semifinale di andata può essere vista come un campanello d'allarme per il Milan. Anche perché prima del match di ritorno, in programma il 21 marzo, Allegri dovrà affrontare la Juventus a fine febbraio, senza Ibra, nella "sfida scudetto". Ovviamente a Milanello sperano nel pieno recupero di Boateng e Pato.
I gol
Passano in vantaggio i bianconeri all'8' st: passaggio filtrante di Giaccherini per Padoin che passa a Borriello, l'attaccante della Juve tira ma Amelia respinge, sul pallone si avventa Caceres che segna senza problemi. Al 17' st i padroni di casa riportano il risultato in parità, grazie a una rete di El Shaarawy, servito in area da un colpo di testa di Ambrosini. La punta del Milan ha facile gioco nel mettere a rete, trovandosi tutto solo davanti ad Ambrosini. Ma è la sera della Juve, e si vede al 38' st, quando lo scatenato Caceres raccoglie al limite dell'area un pallone respinto dalla difesa del Milan e si inventa una parabola di destro che fa a infilarsi nell'angolo alto della porta. Amelia è battuto. La Juve può esultare, portando a casa, a Torino, un risultato davvero importante. Ma nella gara di ritorno tutto è ancora possibile.
Scintille tra i giocatori
Al triplice fischio finale dell'arbitro si è creato un capannello di giocatori con Ibrahimovic e Storari piuttosto nervosi. Anche Chiellini ha avuto qualcosa da ridire con gli avversari, e si è fiondato a muso duro verso il vice allenatore rossonero Tassotti. Dopo pochi minuti gli animi si sono calmati e le squadre sono rientrate negli spogliatoi.
Allegri: niente è compromesso
"Bisogna accettare la sconfitta, coscienti che niente è compromesso", ha detto il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ai microfoni della Rai. "Abbiamo preso il secondo gol in modo ingenuo e dispiace in una partita del genere. Sono errori che vanno evitati, ma restiamo sereni. Abbiamo tanti fuori per infortunio, non abbiamo il tempo per accusare qualcuno. Conosco la forza della mia squadra - conclude Allegri -, con tanti infortuni strani.
Dobbiamo stare sereni e continuare a lavorare. Ne verremo fuori, in campionato siamo a un punto dalla Juve. Pirlo? È un campione che non si discute, è in una squadra che le esalta le sue qualità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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