
L'ascesa e la caduta di Piper Rockelle che spopola da anni sui social è la vicenda al centro di Bad Influence, docuserie disponibile su Netflix. Su YouTube e sui social i video di Piper, soprattutto quelli dove affrontava challenge divertenti con alcuni coetanei, erano diventate un vero fenomeno e una macchina da soldi, gestita dalla madre di questa ragazzina, levata persino dalla scuola per poterla far esibire in continuazione per milioni di fan (e soprattutto per far contenti gli sponsor). Il tutto al prezzo di un lavoro massacrante che non teneva nessun conto delle necessità emotive e fisiche dei giovani attori del web.
Insomma la parabola triste che un tempo toccava alle baby star di Hollywood amplificata dalla deregulation del web. La docuserie nata dopo che i genitori di alcuni dei ragazzi coinvolti hanno fatto causa alla mamma manager di Piper inizia con la descrizione di un contesto vacuo e carico di leziosa autorappresentazione.
Una società dello spettacolo in sedicesimo tossica e priva di ogni valore sano trasmesso au piccoli attori, Potrebbe bastare? La situazione degenera rapidamente in un inferno di crudeltà e comportamenti inappropriati che si fatica a vedere. Ma va visto perché da l'idea di quello che si può nascondere dietro i video che infestano i telefoni degli afolescenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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