C'è qualcosa nei cosiddetti cold case a cui il pubblico non sa resistere: l'idea che il passato non sia un territorio ormai arido e immobile, che possa allungare le sue mani fino a modificare il presente è un pensiero insieme spaventoso ed elettrizzante. E sono proprio questi i sentimenti che sembrano essere alla base di Un'estate fa, serie tv che debutterà in esclusiva su Sky e in streaming su Now Tv a partire dal 6 ottobre e che è una serie che si dipana su due linee temporali. Nel presente Elio (Lino Guanciale) è un avvocato sposato con una donna che ama (Nicole Grimaudo) e un lavoro che tutto sommato lo soddisfa. All'apparenza, dunque, l'uomo conduce una vita piacevole e serena. Ma c'è in realtà un fantasma che si aggira nella sua coscienza, un mostro terribile che ha divorato i suoi ricordi, ma non la sensazione di essere stato testimone di qualcosa di terribile. Un sentimento che si acutizza quando viene ritrovato il corpo di Arianna (Antonia Fotaras), trent'anni dopo la sua scomparsa. Arianna, il grande amore di Elio quando aveva diciotto anni e tutta la vita ancora davanti. Il rinvenimento del cadavere porta le autorità a riaprire il caso, mentre Elio si trova a vivere un'esperienza incredibile: riesce a rivivere - attraverso quelli che sembrano dei black out - i giorni dell'estate dei mondiali del '90, di quei suoi diciotto anni pieni di amore per Arianna, delle avventure con gli amici di sempre. Questi strani "viaggi nel tempo" permettono a Elio (interpretato da Filippo Scotti nella versione adolescente) di recuperare pian piano quello che crede di aver perso, spingendolo a indagare a sua volta sulla verità che si cela dietro la morte della ragazza tanti anni prima.
Un'estate fa è una serie composta da otto episodi che vuole cavalcare l'onda della nostalgia che va tanto di moda nella maggior parte delle produzioni internazionali: da Stranger Things a L'estate che imparammo a volare - per fare due esempi tra quelli più seguiti dell'ultimo periodo - le produzioni ricorrono spesso allo sguardo nostalgico verso un passato che non c'è più e che appare più dorato di quanto forse in realtà non sia mai stato. La serie in arrivo su Sky dimostra questa spaccatura tra presente e passato, tra quotidianità e meraviglia, giocando molto sulle contrapposizioni cromatiche: se il presente di Lino Guanciale è molto spesso avvolto in toni che virano verso le sfumature fredde del grigio, il passato è un'esplosione di colori e riverberi dorati, accesi da una luce molto spesso calda, che funziona come una lente che ammorbidisce i profili dei ricordi e li priva di qualsiasi pensiero negativo. Ma, man mano che l'indagine inerente la morte di Arianna procede, anche la cromia degli episodi cambia, si sbilancia, lasciando spesso lo spettatore in uno stato di tensione crescente. E questo è il grande punto a favore di questa novità seriale: riesce a catturare la curiosità del pubblico sin dal primo episodio, spingendolo immediatamente a domandarsi dove risieda la verità e cosa sia successo alla ragazza scomparsa.
Sebbene la trama non abbia alcun elemento di particolare originalità - per esempio, ha molti aspetti in comune con Tre, il romanzo di Valerie Perrin - Un'estate fa riesce a fare affidamento su un intreccio che funziona, su interpreti che riescono non solo ad essere credibili in sé, ma anche come "protesi" di altri personaggi (Filippo Scotti e Lino Guanciale sembrano davvero la stessa persona, fotografata in momenti diversi della vita) e su una colonna sonora che si fa quasi protagonista aggiunta.
Un buon prodotto d'intrattenimento, dunque, che ha saputo miscelare il ricorso alla nostalgia con il fascino verso il true crime che ormai, anche grazie ai social, sta dilagando sempre di più, Gli episodi della serie verranno trasmessi su sky ogni venerdì, con due episodi a cadenza settimanale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.