Sfratto, ora il Leoncavallo detta anche le condizioni

L'ennesimo rinvio

Sfratto, ora il Leoncavallo detta anche le condizioni
00:00 00:00

È stato posticipato al 15 maggio lo sfratto del centro sociale Leoncavallo dall'ex cartiera di via Watteau. Uno sfratto simbolico perchè l'associazione delle Mamme antifasciste ha pretesentato due giorni fa al Comune la manifestazione di interesse preliminare, con richiesta di sopralluogo per la concessione d'uso, per il capannone industriale di via San Dionigi. Capannone che l'amministrazione ha offerto agli autonomi come sede alternativa per risolvere la questione della regolarizzazione e permettere allo stesso tempo di liberare lo stabile su cui pende la sentenza esecutiva della Corte d'appello del tribunale civile del 19 ottobre che ha condannato il Ministero dell'Interno al pagamento di 3 milioni di euro per il mancato sgombero dell'ex cartiera di proprietà de L'Orologio.

Così se l'auspicio di Palazzo Marino è che «si possa giungere in tempi rapidi ad una manifestazione di interesse definitiva». Dall'altra parte il tema per gli autonomi sono le condizioni in cui versa lo stabile: la copertura presenta amianto ma il costo della bonifica è insostenibile.

«Andremo avanti nel percorso che abbiamo deciso e sentiremo quando il Comune sarà disponibile per l'incontro per la perizia con i nostri tecnici, poi vedremo cosa succede». Lo ha detto Marina Boer, presidente dell'Associazione Mamme antifasciste. SI riuscirà a definire il percorso entro il 15 maggio? «Lo speriamo, perché prima si riesce ad andare avanti nella concretizzazione, meglio è - replica Boer -. Poi ci sarebbero da discutere i tempi di questo passaggio che non sono facilissimi: dipende anche da qual è l'effettiva situazione dell'immobile.

«Non è detto che questo processo arrivi a buon fine - premette Daniele Farina, storico esponente del Leo-. L'area di cui stiamo parlando ha numerosissimi problemi, a partire dalla bonifica, poi c'è un problema di servizi e di isolamento del luogo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica