Catania - Ancora un tentativo di sbarco di clandestini. Quattro unità navali della guardia di finanza hanno fermato intorno alle 6 di questa mattina, al largo delle coste catanesi, un peschereccio d’altura egiziano di 30 metri con a bordo 128 immigrati, che hanno detto di essere tutti palestinesi.
Manette agli scafisti I sette componenti dell’equipaggio sono stati posti in stato di fermo fermati. Le fiamme gialle riferiscono che il peschereccio è stato bloccato al termine di un impegnativo inseguimento iniziato poco dopo la mezzanotte, "in avverse condizioni meteomarine" e tra i "ripetuti atteggiamenti ostili dei componenti l’equipaggio egiziano" che, pur di sottrarsi alla cattura, hanno persino lanciato oggetti contro le unità navali italiane.
La Russa: "Lo sbarco non preoccupa" Lo sbarco dei 128 immigrati a largo di Catania non cambia nulla nella lotta al contrasto contro i clandestini. Lo afferma il ministro della Difesa Ignazio La Russa che sottolinea come "quest’anno abbiamo diminuito di oltre l’80% gli sbarchi dei clandestini.
Credo quindi che questo sia un grande risultato ascrivibile al Governo Berlusconi, agli accordi internazionali che abbiamo raggiunto e che contribuisce soprattutto a una migliore condizione di vita per gli immigrati regolari che sono qui, perchè i primi ad avvantaggiarsi sono proprio loro. Ma anche la tranquillità, la sicurezza, la quotidiana vita sociale degli italiani - ha concluso La Russa - non può che trovare giovamento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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