Un sorso di minerale, ma è candeggina

Studentessa intossicata a Bareggio da una bottiglietta acquistata in un supermercato

Un sorso di minerale, ma è candeggina

Michele Perla

Nella borsetta, come le amiche, portava la consueta bottiglietta d’acqua minerale divenuta quasi un moda fra le teenager. Quando ne ha bevuto un sorso si è però subito sentita male, al punto da essere portata in ospedale, dove i medici le hanno dovuto praticare una lavanda gastrica. Il contenitore di plastica infatti, insieme all’acqua, conteneva anche candeggina seppure in quantità ridotta, come poi hanno accertato i tecnici dell’Asl chiamati dai medici.
È successo l’altra sera a Bareggio; vittima una studentessa di 15 anni. Qualche giorno prima i suoi genitori avevano acquistato alcune confezioni di acqua minerale in un supermercato della zona; confezioni da mezzo litro, una delle quali era finita nella borsetta della ragazza.
Il contenitore di plastica emanava un discreto odore di candeggina , ma per avere la certezza che la bottiglietta fosse finita effettivamente nel mirino di qualche squilibrato, ci si è affidati ai tecnici dell’igiene pubblica. E da una prima analisi effettuata dagli uomini dell’Asl si è appurato che qualcuno, utilizzando una siringa, aveva prodotto un piccolo forellino appena sotto il tappo introducendo una sostanza impropria, quasi sicuramente candeggina.

L’episodio è stato segnalato ai carabinieri che hanno sequestrato le altre bottiglie di acqua acquistate dalla famiglia, risultate però indenni a qualsiasi manomissione, così come sono apparse integre quelle ispezionate dai militari sugli scaffali del supermercato.

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