Tira una brutta aria su Rai Tre se Bianca Berlinguer arriva a confessare che, in questo ultimo anno di lavoro, si è sentita abbandonata dai vertici di rete. La conduttrice, ospite dell'ultima puntata del programma Belve, condotto da Francesca Fagnani su Rai Due, non ha mai nascosto di aver un carattere deciso e autoritario, che le è valso il soprannome di "zarina", ma a Belve c'è andata giù pesante.
Ad offrirle lo spunto per l'affondo contro la Rai è stata la conduttrice che le ha chiesto di un possibile ritorno a Cartabianca, a settembre, del suo opinionista Mauro Corona. Un tasto dolente per Bianca Berlinguer che ha confessato: "Ancora soffro per l'allontanamento di Mauro Corona, non me ne farò mai una ragione. Spero di riaverlo con me. Ci sentiamo telefonicamente, il legame non si è rotto. Era tre anni che stava con me in un rapporto complicato, ma io sapevo che era così per questo funzionavamo in tv".
Corona è invece stato bandito dalla Rai dopo aver chiamato "gallina" la Berlinguer durante un battibecco in diretta proprio con la conduttrice. Il direttore Franco Di Mare ha allontanato definitivamente l'opinionista da Rai Tre senza chiedere un giudizio alla conduttrice che, oggi, rivendica il ruolo negatole: "La mia battaglia era televisiva perché con lui avevo costruito una parte importante della trasmissione. Mi ha ferito molto che non sia stata presa minimamente in considerazione la mia opinione. La Rai doveva dare un segnale che Corona aveva fatto una cosa grave, ma quella di allontanarlo è una decisione presa contro la mia volontà".
La vicenda di Mauro Corona, di fatto, ha accentuato il senso di solitudine che Bianca Berlinguer sente dalla Rai. Incalzata dalla Fagnani, la Berlinguer non le ha mandate a dire, lanciando altre frecciate alla Rai: "In questo ultimo anno mi sono sentita molto isolata. Ho avuto come la sensazione di lavorare sempre da sola come se questa trasmissione, Cartabianca, c'è, sì, ma è sopportata, non apprezzata. Mi sono mancati dei punti di riferimento aziendali che nel bene e nel male ho sempre avuto".Tra ricordi di vita personali e il passato di un cognome ingombrante, Bianca Berlinguer ha confessato anche di essersi sentita "censurata" in un certo modo: "Ho vissuto episodi in cui mi veniva chiesto di raccontare quello che stava
succedendo dandogli una caratterizzazione particolare, ma c'è il libero arbitrio. La politica conta molto, troppo quando condiziona certe decisioni e certe nomine". Parole che sul web hanno già infiammato il dibattito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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