"Ha distrutto la mia carriera, la mia vita". Alla fine il cantante Massimo Di Cataldo è risultato innocente dalle accuse di maltrattamenti della sua ex compagna, la visual artist Anna Laura Millacci. La donna aveva pubblicato su Facebook una foto in cui la sua faccia aveva segni evidenti di percosse e aveva attribuito al cantante la causa del suo aborto. Accusa dalla quale ieri Di Cataldo è stato prosciolto mentre per i maltrattamenti è stata chiesta l'archiviazione, a cui la Milacci si è opposta. Ora la battaglia legale tra i due prosegue con Di Cataldo che intende far incriminare l'ex compagna per simulazione di reato e calunnia e il suo avvocato ha richiesto una perizia fotografica. "Non c'è compatibilità tra le tracce ematiche presenti sul volto e le riferite percosse", hanno spiegato i due consulenti legali nominati dalla difesa del cantante.
Risulterebbe, infatti, che subito dopo l'ora della presunta aggressione il volto fosse pulito, mentre solo un'ora e mezza dopo inizierebbero a comparire delle macchie di sangue su altre foto scattate alla donna. La Millacci, infatti, quella sera era stata fotografata durante una festa, sorridente e apparentemente priva di segni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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