Emma Watson si schiera a fianco delle vittime di moleste sessuali, non solo nel mondo dello spettacolo. L'attrice ha infatti donato in questi giorni 1 milione di sterline - poco meno di 1.130.000 euro - all'Uk Justice and Equality Fund. Si tratta di un'organizzazione nata per mettere fine alla cultura dell'impunità sulle molestie e le violenze sessuali. All'iniziativa hanno aderito, con donazioni che vanno dalle 500 alle 10.000 sterline, anche altre star del cinema e della televisione, come Keira Knightley, Emma Thompson e Tom Hiddelston. Come punto di partenza, l'organizzazione ha pensato di avviare un crowfounding per sostenere la causa: la cifra richiesta è 2 milioni di sterline, pertanto il contributo della giovane attrice inglese si è rivelato determinante.
Il successo della raccolta fondi è dovuto anche allo scandalo molestie che sta investendo Hollywood: i fatti che hanno visto protagonisti personaggi noti come Harvey Weinstein hanno infatti risvegliato molte coscienze, soprattutto tra chi non conosce il mondo lo showbiz da vicino. Per Watson, in ogni caso, si tratta dell'ennesimo impegno a favore delle donne, dato che negli ultimi anni si è dimostrata più volte aperta e altruista, dichiarando pubblicamente di sentirsi femminista.
La donazione, come spiega il Telegraph, è giunta dopo una lettera, firmata da 190 celebrità che si sono schierate appunto contro le molestie sessuali sul luogo di lavoro. Tra le firme ci sono quelle di Gemma Arterton, Tessa Thompson, Gemma Chan e Jodie Whittaker.
Nella missiva, si leggono delle statistiche molto chiare sul fenomeno: più della metà delle donne - quasi i due terzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni - hanno subito molestie sessuali al lavoro; una donna su cinque in Inghilterra e Galles ha subito una violenza sessuale dopo il compimento del sedicesimo anno di età.
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