"Purtroppo è stato dato inutile risalto, in maniera sciacalla come sempre, al pregiudizio su di me. E questo fa male". Con queste parole Ezio Bosso ha smentito la notizia, circolata nelle scorse ore, di un suo ritiro dalla scena musicale. Il musicista, affetto da una malattia autoimmune degenerativa, ha pubblicato sui suoi profili social un comunicato stampa dove spiega, con chiarezza, il motivo del fraintendimento. Giornali e siti di informazione avevano riportato alcune sue dichiarazioni rilasciate al termine dell'83esima Fiera del Levante di Bari che il pubblico ha però interpretato in modo sbagliato.
"Chiariamoci bene: sono molto felice perché faccio il mio mestiere di direttore - Esordisce Ezio Bosso nel comunicato -. Ieri abbiamo parlato di tante cose belle all’incontro, di etica, società, bellezza e soprattutto di musica. E facciamo cose ancor più belle con le orchestre. Quelle che sogno e ho sognato tutta la vita. Purtroppo è stato dato inutile risalto in maniera sciacalla come sempre al pregiudizio su di me. E questo si che fa male. Ho solo risposto (come dovreste aver notato) che non faccio più concerti da solo al pianoforte perché lo farei peggio che mai e già prima ero scarso". Un addio al pianoforte (solo a quello, precisa Bosso) che era già stato annunciato da lui due anni fa. Da allora, infatti, Ezio Bosso non si è più esibito al piano.
Uno sfogo doloroso, il suo, che prosegue: "Ma continuo a fare musica e meglio di prima! Non mi sono ritirato. Sono felice di ciò che faccio tantissimo! Ma mi addolora quando si insiste col pianoforte perché non so dire di no, faccio molta fatica e non ho abbastanza qualità.
Ma soprattutto perché non si vede la bellezza di altro, quello per cui lotto. E mi addolora che per quanto combatta contro le strumentalizzazioni, si scade sempre in quel pietismo sensazionalistico e queste cose si che mi farebbero ritirare davvero...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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