Gianluca Vacchi dopo il sequestro di beni per 10 milioni di euro per debiti con le banche adesso spiega tutto. L'imprenditore in un'intervista a Qn sottolinea come sui social adesso sia cambiato il vento: "Ho ricevuto migliaia di commenti sui social network, con offese di ogni tipo, come se fossi in un crac finanziario. Invece è qualcosa che accade a migliaia di risparmiatori oggi. Se i tuoi consulenti ti dicono che ci sono state delle irregolarità nel conteggio degli interessi, mi sembra normale voler far chiarezza. E si è arrivati al contenzioso". Poi parla, nel dettaglio, della situazione con la banca: "L'istituto ha messo in campo i suoi strumenti, io pagherò se e nella misura in cui il tribunale riterrà. Su questo non si discute. [Ma in passato] ho avuto rapporti per centinaia e centinaia di milioni di euro con istituti bancari che ho sempre onorato". Infine prla della sua scelta di lasciare l'azienda: "Ho lasciato il lavoro subito, a 29 anni. Non so stare a una scrivania.
Dall'Ima [l'azienda di famiglia, ndr.] sto lontano per mia volontà. Non sono il migliore gestore dell'azienda e lo so. Se più persone la pensassero come me, non fallirebbe l'85% delle aziende familiari alla terza generazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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