The Morning Show, il giornalismo al tempo del politicamente corretto

A più di un anno di distanza ecco che torna in tv la serie di Apple TV sul giornalismo all'epoca del #Metoo. A settembre c'è il ritorno di The Morning Show

The Morning Show, il giornalismo al tempo del politicamente corretto

È stata una tra le serie tv più chiacchierate degli ultimi anni. È stata una tra le prime produzioni originali di Apple Tv, nuovo colosso dello streaming a pagamento, ad arrivare nel nostro Paese alla fine del 2019. A quasi due anni di distanza arriva la notizia che tutti i fan di The Morning Show stavano aspettando da tempo. Il prossimo 17 settembre, a cadenza settimanale, verrà rilasciata la seconda stagione della serie che vede in Jennifer Aniston e in Reese Witherspon le sue iconiche protagoniste.

The Morning Show, di cosa parla la serie tv

Ambientata nel mondo spietato del giornalismo, lo show di Apple Tv racconta il suo punto di vista sul #Metoo e il ruolo della donna in una realtà lavorativa governata dal potere dell’uomo. Se la prima stagione ha messo in scena le conseguenze a una accusa pesante di violenza sessuale in un noto tv show mattutino, la seconda stagione si spinge oltre. Il team del Morning Show riemerge dalle macerie delle azioni di Alex (Jennifer Aniston) e Bradley (Reese Witherspoon) con un network in fase di rinnovamento e un mondo in mutamento, dove l'identità è tutto e dove entra in gioco la differenza tra come ci presentiamo e chi siamo veramente.

Insieme a Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, nel cast troviamo anche Steve Carell, Billy Crudup, Mark Duplass, Nestor Carbonell, Karen Pittman, Bel Powley, Desean Terry, Janina Gavankar, Tom Irwin e Marcia Gay Harden. Ad unirsi a loro nella seconda stagione ci sono: Greta Lee nei panni di Stella Bak, un prodigio del mondo tecnologico che si è unito al team del network UBA; Ruairi O'Connor che interpreta Ty Fitzgerald, una star di YouTube intelligente e carismatica; Hasan Minhaj con il volto di Eric Nomani, un nuovo membro del team del Morning Show. Guest star d’eccezione è l’italianissima Valeria Golino nel ruolo di Paola Lambruschini, che interpreta una regista di documentari; e infine la vincitrice dell'Emmy e del SAG Award Julianna Margulies che presta il suo volto a Laura Peterson, una nuova presentatrice del network.

Brillante e con temi attuali

Una serie che non lascia scampo. È sagace, è politicante, è femminista, e apre una parentesi sulla vita da network televisivo e, soprattutto, cosa significa essere un giornalista in un’America che rincorre il politicamente corretto. Un cast di grandi stelle per una storia coesa e attualissima, per nulla edulcorata, capace di affrontare di petto lo spettro del #Metoo senza cadere in falsi moralismi. The Mornig Show è una serie in cui non ci sono né vinti né vincitori, evidenziando quanto può essere crudele il mondo in cui viviamo.

Il rinnovo a una seconda stagione era già scattato ancora prima del debutto in tv, la pandemia da Covid però ha rallentato la macchina produttiva. Il primo ciak risale a marzo del 2020 pochi giorni prima del confinamento.

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