Jon Bernthal piange la morte del cugino per coronavirus

Jon Bernthal, tramite un video su Twitter, ha espresso il suo dolore per la morte del cugino Adam Schlesinger, invitando tutti a rimanere a casa

Jon Bernthal piange la morte del cugino per coronavirus

La pandemia legata al COVID-19 continua a mietere vittime in tutto il mondo; tra le persone che hanno perso la vita per il coronavirus c'è anche il cugino di Jon Bernthal, attore statunitense famoso per aver interpretato il Frank Castle di Daredevil e The Punisher. Adam Schlesinger, il cugino di Jon Bernthal, era un compositore, chitarrista e produttore discografico statunitense, noto per essere stato il bassista della band Fountains of Wayne.

A dare notizia della sua morte è stato lo stesso Jon Bernthal, attraverso un video pubblicato sul suo account Twitter, in cui l'attore si trova fuori, probabilmente in un parco coi suoi pitbull. Nel video Jon Bernathal, con la voce spezzata, dice:"Abbiamo perso mio cugino. Era una persona meravigliosa, piena di talento, sin da quando era bambino". Poi continua: "Adam era davvero brillante e so di poter parlare a nome della famiglia per tutta le dimostrazioni di amore e di condoglianza. Perciò se potete stare a casa, ascoltate la sua musica".

Ancora Jon Bernthal ha parlato della situazione, incoraggiando tutti a rispettare le linee guida e, in particolar modo, la quarantena che è richiesta anche negli Stati Uniti. Ecco quello che ha detto nel video: "Hanno dovuto chiamare i miei zii e dirgli che Adam non ce l'avrebbe fatta contro il Coronavirus. Non hanno potuto vedere il figlio, non hanno potuto dirgli addio, come nemmeno hanno potuto farlo le sue due bambine. Sentite, questa situazione è veramente brutta. E quello che mia moglie mi ha detto oggi, quando ero al telefono con lei, mi ha pregato di fare quello che ci viene chiesto di fare. Stare al sicuro. Stare a casa."

Il tweet che accompagna il video straziante recita: "Riposa in pace, cugino. Ti amiamo. Voi restate a casa, siamo tutti uniti. Il nostro potere è immenso, quando è connesso, e ora è vitale. Necessario.

Chiunque sia in ufficio, chiunque abbia una famiglia, chiunque abbia una voce, se non state dicendo alle persone di stare a casa, allora il sangue è sulle vostre mani. Dio benedica quelli che sono in prima linea".

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