Raid su Beirut, Hezbollah: "Nasrallah non è raggiungibile". E per Israele la morte è "probabile"

Fonti dei miliziani sciiti confermano che sono stati persi i contatti con il leader. Anche Tel Aviv conferma: difficie sia sopravvissuto ai bombardamenti

Raid su Beirut, Hezbollah: "Nasrallah non è raggiungibile". E per Israele la morte è "probabile"
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Ore decisive per il destino del Medio Oriente. Dopo il violento raid di Israele su Beirut il destino di Hassan Nasrallah appare sempre più segnato. Ieri un doppio bombardamento dell'aviazione di Tel Aviv ha colpito la capitale libanese per eliminare l'obbiettivo numero uno, il capo di Hezbollah.

Nel corso della notte fonti del gruppo gruppo armato libanese hanno fatto sapere che Nasrallah non sarebbe raggiungibile. Da parte sua, Hezbollah non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sulla sorte del leader. Un'altra fonte aveva detto in precedenza che Nasrallah "sta bene" e anche l'agenzia di stampa iraniana Tasnim aveva riferito che il leader "si trova in un luogo sicuro ed è ancora vivo".

Dello stesso avviso anche fonti israeliane. Secondo alcune di queste definiscono definiscono "probabile" la sua morte, in quanto "sembra difficile credere" che sia sopravvissuto ai raid. Sempre ieri le Idf avevano annunciato di aver ucciso in un attacco aereo il comandante dell'unità missilistica di Hezbollah nel sud del Libano, Mohammed Ali Ismail, insieme al suo vice Hossein Ahmed Ismail e a diversi altri leader del movimento legato all'Iran. Sempre nella serata di ieri Channel 12 aveva confermato che Zainab Nasrallah, figlia del leader di Hezbollah, sarebbe stata uccisa nei raid. Stando a un primo bilancio negli strike sarebbero rimaste uccise almeno altre sei persone, mentre i feriti sarebbero una novantina.

Nelle ultime ore è arrivata anche l'esercito israeliano ha invitato a più riprese agli abitanti della zona di Dahiyeh, roccaforte di Hezbollah a Beirut, ad allontanarsi da siti e strutture del Partito di Dio. "Continueremo a operare in modo preciso per smantellare le capacità offensive di Hezbollah", si legge in un post su X, "Hezbollah in modo strategico ha piazzato armi in zone civili, mettendo a rischio i civili libanesi per colpire i civili israeliani".

"La nostra guerra è contro Hezbollah, non contro la popolazione del Libano", conclude il post.

Intanto il ministero della Sanità libanese ha comunicato di aver diramato l'ordine di evacuare tutti gli ospedali della periferia meridionale di Beirut.

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