La morte di Marina Ripa di Meana ha lasciato un vuoto nel mondo della moda, dello spettacolo e della cultura. Ma il vuoto più grande, come sempre in questi casi, l'ha lasciato nella sua famiglia. E dopo il ricordo della figlia, Lucrezia Lante della Rovere, è arrivato quello dell'ex genero, Luca Barbareschi: " venuta in sedia a rotelle, ma sempre bellissima, curatissima, elegantissima. Accogliendola in sala mi è venuto spontaneo esclamare: 'Marina sei qui!'. E lei mi ha risposto: 'Certo! Non rinuncio a una prima! Non posso mica morire da sola a casa, davanti alla tv! Se devo morire, muoio combattendo", ha raccontato al Corriere della Sera. Poi l'attore e produttore parla anche di quando viveva con Lucrezia e di quelle liti "divertenti" con la ex suocera: "E pensare che quando vivevo con Lucrezia, lei mi chiamava il 'ceffo'.
Perché quando madre e figlia litigavano, e faceva piangere Lucrezia, mi arrabbiavo e la minacciavo dicendo che se succede di nuovo, vengo da te e ti picchio". Lei gli rispondeva per le rime: "Ci credo che lo fai, sei un ceffo!". In quella risposta c'è tutta la forza e l'ironai di una donna che ha sempre vissuto controcorrente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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