Pago fugge dalla Sardegna per riabbracciare il figlio a Roma

Complice la Pasqua, il cantautore è riuscito a lasciare Cagliari e volare dal figlio Nicola e dall’ex compagna Miriana Trevisan con il quale trascorrerà qualche giorno

Pago fugge dalla Sardegna per riabbracciare il figlio a Roma

Pago lo aveva detto e così è stato: “Appena avrò la possibilità verrò da te anche strisciando e a costo di mettermi la tuta da palombaro”. La tuta non è servita, è stato sufficiente un aereo di linea semi vuoto per consentirgli di raggiungere l’adorato figlio Nicola, che vive a Roma con la madre. Nelle scorse ore Pacifico Settembre si è imbarcato sul primo aereo diretto verso la capitale per poter trascorrere qualche giorno insieme al suo Nicolino e alla ex moglie Miriana Trevisan.

Tre settimane fa Pago aveva affidato ai social network uno straziante messaggio per il figlio. Attraverso la sua pagina Instagram aveva confessato tutta la sua tristezza nel dover vivere la quarantena separato da Nicola. Il cantante si era detto però pronto ad azzerare le distanze appena possibile e l’occasione è arrivata con le festività pasquali. Pago ha deciso, così, di lasciare in Sardegna la fidanzata Serena Enardu per raggiungere la terra ferma.

Nonostante le restrizioni governative in vigore, causa pandemia da coronavirus, Pago è riuscito a raggiungere l’aeroporto di Cagliari in piena notte e prendere l’unico volo disponibile per Roma Fiumicino. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha documentato tutte le fasi del suo viaggio verso la capitale con alcuni scatti e video condivisi nelle storie del suo account Instagram, mostrando aeroporti deserti e un aereo semi vuoto. Con indosso la mascherina, Pago è salito a bordo del velivolo insieme a una decina di persone, commentando quanta "tristezza" ci fosse nella desolazione dell’aeroporto e della situazione.

Una fuga regolare e consentita dalle leggi sull’affido dei minori, che però ha fatto storcere il naso ad alcuni follower, che sotto i suoi post hanno commentato stizziti.

Le parole dei fan non hanno però toccato Pago che all’arrivo a Roma ha potuto riabbracciare l’adorato figlio. Il tutto documentato con uno scatto in cui padre e figlio sono immortalati abbracciati con il tenero commento: "Preso!".

Pago social

Roma,ultimi giorni di febbraio,appena fuori casa GFVIP. In Lombardia l’allerta, chi grida ad una influenza,chi no,lo ricordo beneDopo un paio di giorni salutai mio figlio e andai a Milano,lavoro,trasmissione a porte chiuse, si può,distanti,senza mascherina, attenti a lavarci le mani. Linate, controllano la temperatura, ok ma poi abbiamo contatti con chiunque.Non vado a Pavia,casa mia,non mi fido, non lo vietarono ma dissero che il #coronavirus aveva colpito quella zona in modo particolare,oggi i dati lo confermano,in giro solo ambulanze Rientro in Sardegna, poi Roma, da mio figlio,lo vado a prendere a scuola dove tutto continua a svolgersi normalmente,andiamo un po’ in giro,senza mascherine, ancora nessuna indicazione e poi guarda quanta gente,nessuno le ha! Riparto ma, ecco la notizia:Lombardia blindata, in entrata e in uscita! Il divieto si estende ovunque ed io ho passato areoporti, stazione, taxi e centro città! Mi dissero che sarei potuto tornare da mio figlio,motivi familiari, ma, come per Milano la prima volta, avrei dovuto prendere IO le precauzioni , mettendomi IO in quarantena,prima e dopo Guardo poi video ai tg e penso: io le prendo pure ma se il modo di farci viaggiare è quello a cosa servono?Cerco di organizzarmi Ma se dobbiamo restare a casa però perché io potrei viaggiare? Perché rischiare? E se lo prendessi durante il viaggio e dovessi trasmetterlo a qualcuno? Mio figlio? Come potrei perdonarmelo? No! Mi manchi e verrei da te anche strisciando, così fa un genitore, ma cancellerei tutto quello che cerchiamo di insegnarti, l’amore per la vita,per i propri cari, il rispetto dell’essere umano,la forza,la pazienza, proprio ora che invece è di letale importanza imparare cosa è giusto fare Ed io farò di tutto, promesso, dovesse prolungarsi troppo , a costo un giorno di infilarmi una tuta da palombaro ! Ora però facciamo i bravi #nicolinomalandrino #noirestiamoacasa per poterci riabbracciare ..un po’ come tutto il mondo deve fare #andràtuttobene #ifiglisopiezzecore #seilamiavita

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