La replica a Donald Trump: "Non hanno in programma di chiedere soldi agli Stati Uniti"

Lo Staff della ex duchessa risponde al tweet che è stato lanciato da Donald Trump in cui si è affermato che gli Usa non avrebbero pagato per la sicurezza di Meghan e di Harry

La replica a Donald Trump: "Non hanno in programma di chiedere soldi agli Stati Uniti"

Nelle ultime ora si torna a parlare dell’imminente uscita di Meghan Markle e del Principe Harry dalla casa reale dei Windsor. Oggi, 31 marzo, è l’ultimo giorno in cui potranno sfoggiare il titolo di “Altezze Reali” poi dal primo aprile, finalmente, saranno dei cittadini comuni. Tutto è pronto da diverso tempo, anche se non sono mancate critiche e assurde prese di posizione. Pare però che il peggio sia passato e, dopo l’annuncio pubblicato sui social nel corso delle ultime ore, Harry e Meghan sono pronti a voltare pagina. Ma il Daily Mail, il tabloid inglese che sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, rivela che al momento la situazione è ancora molto critica.

Di recente e in piena emergenza da coronavirus, Donald Trump aveva scritto un tweet molto pungente rivolto ai duchi di Sussex, in cui affermava a gran voce che non aveva nessuna intenzione di attingere a fondi economici pubblici per pagare la loro sicurezza visto che ora vivono in territorio americano. La risposta da parte di Meghan Markle non è tardata ad arrivare, infatti attraverso il suo staff, replica alla polemica che è stata scatenata dal Presidente degli Stati Uniti. "Sia il Duca che la Duchessa non hanno in programma di chiedere al governo nessun tipo di risorsa economica per la loro sicurezza – afferma il portavoce -. Per conto loro e con le finanze che hanno a disposizione hanno già stipulato un altro tipo di accordo tra privati2.

Come fa notare il tabloid, la questione si sarebbe inasprita per un motivo ben preciso. Tra Meghan Markle e il Presidente Trump non scorre buon sangue. Ancora prima di diventare duchessa, la moglie di Harry non ha mai appoggiato la politica del Tycoon, criticando aspramente le sue posizioni su immigrazione, politica estera e parità tra uomo e donna. Infatti, quando il Presidente è arrivato a Londra per diversi incontri ufficiali con la Regina, Meghan ha sempre declinato l’invito a partecipare a pranzi ed eventi di gala.

La questione sicurezza resta però un grosso problema. Gli ex duchi di Sussex quando erano ancora membri ufficiali della royal family arrivavano a spendere quasi 8 milioni di sterline l’anno per una squadra di guardie del corpo.

Ora il costo potrebbe lievitare sensibilmente e, forse, le loro finanze non potrebbero essere sufficienti. Sta di fatto, come ha fatto notare lo staff della duchessa, essendo privati cittadini, "Meghan ed Harry non avrebbero potuto comunque chiedere aiuti dallo stato". La polemica dunque lascia il tempo che trova.

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