L’abito da sposa di Lady Diana è rimasto nell’immaginario di tutti, come allo stesso modo viene ricordato con piacere il matrimonio con tra la giovane Spencer e il Principe Carlo nel luglio del 1981. Lì tutto pareva possibile. Pareva che le favole potessero diventare realtà, dopotutto. Sappiamo però come sono andate le cose. In quel giorno di inizio estate non c’erano gli scandali, i tradimenti, e soprattutto, era impossibile immaginare che nel 1997 Lady D. potesse morire in un incidente d’auto. Il royal wedding di Carlo e Diana è sto l’unico vero momento felice per la coppia. Quell’abito da sposa, però, che ha eletto la principessa triste come regina incontrastata di stile, oggi finisce nell’occhio del ciclone e, figurativamente, viene trascinato in tribunale. Lo racconta il Daily Mail, che rivela di una battaglia legale sulla creazione e di diritti di quell’abito.
David ed Elizabeth Emanuel sono stati i due stilisti che hanno realizzato il vestito. All’epoca erano marito e moglie e, grazie all’endorsement di Lady Diana, in poco tempo sono diventati i nomi più ambiti nel campo della moda a Londra. Non solo hanno creato il vestito che la principessa ha indossato nel giorno delle sue notte, hanno cucito anche altri abiti per il fisico longilineo di Lady D. Ora hanno 67 anni e da tempo sono separati e non si rivolgono più la parola. Lo fanno solo attraverso i legali e il figlio più giovane. I due, però, come fa sapere la stampa inglese, hanno iniziato una difficile battaglia legale e l’abito della Spencer è finito al centro del contenzioso.
Elizabeth ha deciso si mettere all’asta alcuni bozzetti dell’abito nuziale, insieme ad altre creazioni. Tra questi spunta il vestito che Lady D. ha indossato durante la festa per il suo fidanzamento ufficiale. Il marito della stilista, però, non ha apprezzato il gesto della ex moglie e così ha citato in giudizio Elizabeth. Ha affermato che quei bozzetti sono anche suoi, dato che sono stati disegnati quando David era ancora sposato con Elizabeth. Si tratta di creazioni che i due hanno disegnato insieme, quindi non possono essere messi all’asta senza il consenso della coppia.
Per ora il tribunale ancora non si è espresso sul problema, ma sicuramente la disputa regalerà molti colpi di scena. Il vestito che è finito nel mirino è stato cucito in parte a Mayfair, nell’atelier dei stilisti, e in parte in una sala di Kensington Palace.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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