Il terrore di Kim Kardashian: "Durante la rapina a Parigi pensavo volessero uccidermi"

Kim Kardashian ha raccontato per la prima volta l'incubo vissuto a Parigi quando è stata aggredita dai ladri: "Ho pregato perché non mi uccidessero"

Il terrore di Kim Kardashian: "Durante la rapina a Parigi pensavo volessero uccidermi"

Kim Kardashian ha raccontato durante il reality "Keeping up with the Kardashians" l'incubo dell'aggressione avvenuta a Parigi la notte del 3 ottobre scorso quando è stata vittima di una rapina a mano armata nella sua stanza di albergo.

Mentre stava riposando, infatti, ha sentito dei passi sospetti e poco dopo le sono comparsi davanti alcuni uomin vestiti da poliziotti: "Avevano ammanettato il portiere e preso la chiave per entrare in camera".

In lacrime la Kardashian ha dichiarato di essere stata bloccata a letto dai ladri: "Ho pensato che volessero violentarmi".

Poi uno di loro ha puntato la pistola verso di lei: "Ero legata mani e piedi e immaginavo che il mio destino fosse segnato".

A quel punto Kim ha pregato i suoi aggressori di non ucciderla: "Ho una famiglia, voglio vivere". Gli aggressori sono così fuggiti con un ingente bottino in contanti e gioielli.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica