La tradizione che Kate Middleton dovrà rispettare quando sarà regina

Quando Kate Middleton diventerà regina consorte dovrà rispettare un’usanza che oggi potremmo giudicare obsoleta, ma che per la royal family fa parte di un corpus di tradizioni rimaste immutate per secoli

La tradizione che Kate Middleton dovrà rispettare quando sarà regina

Spesso quando scopriamo le antiche tradizioni della royal family inglese, le osserviamo con un misto di perplessità e incredulità. Alcune le giudichiamo obsolete, perfino antidiluviane, inconciliabili con la modernità. Certo, la monarchia britannica è cambiata nei secoli, tradizioni che sembravano più dure e immobili del marmo si sono sgretolate sotto le pressioni del tempo e delle innovazioni, ma molte di esse rimangono ben salde. Pensiamo, per esempio, che fino a non molti decenni fa i matrimoni del principe William con Kate Middleton e del principe Harry con Meghan Markle non sarebbero stati tollerati.

Due commoner di cui una perfino divorziata, avrebbero suscitato uno scandalo non planetario, direttamente universale (ricordiamo che Edoardo VIII si è giocato il trono a causa di una faccenda molto simile). Oggi per fortuna non è più così e proprio Kate Middleton e Meghan Markle ne sono le “prove” viventi. La Corona britannica (e non solo) si è adattata alle epoche diverse, a molti dei desideri dei suoi membri, cosa per nulla scontata nei casati regnanti in cui di solito i sentimenti non hanno lo stesso peso del dovere e della ragion di Stato.

Una monarchia, però, trova la sua legittimità non solo nell’esercizio del potere che varia a seconda dei tempi e delle nazioni, ma anche nel corpus di tradizioni che ne racconta le vicende. Le usanze non sono un modo per costringere i membri di un casato a una vita infelice (benché possano diventarlo). Sono, invece, le radici a cui è ancorata una dinastia, i fili attraverso i quali si dipana la sua storia. Pensiamo alla tradizione dell’inchino al sovrano. Abbassarsi di fronte al re o alla regina significa riconoscerne il ruolo e il potere, è un gesto d’obbedienza, di fedeltà, un omaggio.

Come spiega l’Express tutti i membri della royal family si inchinano di fronte alla regina Elisabetta. I suoi figli, i suoi nipoti, perfino suo marito, il principe Filippo. Quest’ultimo, per esempio, si inchinò per la prima volta di fronte alla moglie nel 1953, durante l’incoronazione. In realtà nessuno dei Windsor si inchina a Elisabetta, bensì alla regina d’Inghilterra Elisabetta II. La persona che porta la Corona può cambiare, la formalità del ruolo no. Ciò significa che anche Kate Middleton dovrà rispettare, un giorno, questa tradizione. Quando diventerà regina consorte e il principe William re, la duchessa dovrà inchinarsi di fronte al marito, almeno nelle occasioni pubbliche.

In privato potranno scegliere, ma data la modernità e la spigliatezza apparente della coppia è probabile che l’usanza venga accantonata tra le mura di Kensington Palace. Di solito non pensiamo a queste cose prima che accadano davvero e tendiamo a rimuoverle quando vediamo la disinvoltura di Kate Middleton e del marito durante gli eventi ufficiali. Eppure queste tradizioni esistono e la royal family cerca di mantenerle in vita e, se proprio non è possibile, di adattarle al tempo prima di abolirle del tutto.

Persino Camilla Parker Bowles dovrà inchinarsi al cospetto del principe Carlo quando questi sarà re. È uno dei doveri di una regina consorte. Quest’ultima non condivide il potere politico e militare del sovrano, può essere sua consigliera, accompagnarlo nelle visite ufficiali, occuparsi di iniziative umanitarie, ma regnare è una prerogativa esclusiva dei re e delle regine come Elisabetta II.

Chissà se una volta messa la Corona sul capo il principe William deciderà di abbandonare l’usanza dell’inchino relativamente a Kate Middleton, o meglio, alla regina consorte Catherine. Staremo a vedere quale sarà l’impronta che il duca di Cambridge deciderà di dare al suo futuro regno.

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