È stata la notte del Trono di spade quella di ieri al Microsoft Theatre di Los Angeles, dove si è svolta la 67esima edizione degli Emmy Awards, gli oscar della tv a stelle e strisce.
La serie HBO tratta dalla saga fantasy di Geroge R. R. Martin si è aggiudicata ben 12 premi, un record a cui mai nessuno era arrivato, vincendo tra gli altri riconoscimenti il premio come miglior attore non protagonista (a Peter Dinklage), miglior regia e miglior sceneggiatura.
La serata ha visto tante altre sorprese. Finisce la supremazia di Modern Family come miglior serie comedy, premio vinto per sei anni di fila dallo show ABC e che quest'anno è andata all'esilarante Veep (HBO), che racconta di un'incompetente vicepresidente finita per caso alla guida degli Stati Uniti e interpretata da una divertentissima Julia Louis-Dreyfus, premiata per la quarta volta come miglior attrice protagonista di una commedia.
A trionfare nelle serie drama è Viola Davis, che entra nella storia della tv statunitense. È la prima attrice afro-americana a vincere come miglior attrice protagonista di una serie drammatica, interpetando la spietata e carismatica avvocatessa Annalise Keating ne Le regole del delitto perfetto. Nel ricevere il premio ha voluto ricordare molte colleghe afroamericane da Kerry Washington (Scandal) ad Halle Berry, ringraziando la produttrice Shonda Rhimes.
Riconoscimenti della critica americana anche per le serie prodotte da nuovi canali non tradizionali.
La serie tv di Amazon, Transparent, si aggiudica un meritato premio come miglior attore per Jeffrey Tambor, che lo dedica alla comunità transgender, e uno per la regia, mentre l'attrice Uzo Aduba vince il suo secondo Emmy consecutivo come miglior attrice non protagonista per Orange is the new Black di Netflix.Tanti i premi anche per le miniserie, gli show di una sola stagione. Olive Kitteridge della HBO si aggiudica ben sei Emmy, dopo 13 nomination.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.