Trovato morto Keith Flint, cantante dei Prodigy. Per la band è suicidio

Keith Flint, 49 anni, è stato trovato senza vita, in queste ore, nella sua casa in Inghilterra. Negli anni Novanta aveva fondato, insieme al dj Liam Howlett e a Leeroy Thornhill, il gruppo che rivoluzionò la musica elettronica europea

Trovato morto Keith Flint, cantante dei Prodigy. Per la band è suicidio

Eternamente giovane. Perché sul suo volto, il tempo, non sembrava passare mai. Ma Keith Flint, voce e immagine dei The Prodigy, il gruppo britannico che più di tutti ha rivoluzionato la musica elettronica negli anni Novanta, è stato trovato senza vita, in queste ore, nella sua casa in Inghilterra, a 49 anni.

Secondo quanto riportato da AdnKronos, per la band si sarebbe trattato di suicidio. E a proposito di questo, è sul profilo Instagram ufficiale della band, infatti, che il fondatore del gruppo, il Dj Liam Howlett, ha scritto: "La notizia è vera, non posso crederci ma nostro fratello Keith si è tolto la vita durante il fine settimana. Sono scioccato, fottutamente arrabbiato, confuso e ho il cuore spezzato".

Nato e cresciuto nell'Essex, a Braintree, Flint non fu soltanto un'icona, ma anche un cantante e un ballerino. Alla fine degli anni Ottanta, l'incontro con Howlett, a un rave party, cambiò completamente la sua vita. Insieme a Leeroy Thornhill, i due formarono la band.

Che fu un'assoluta novità nel panorama musicale di quegli anni. Nel 1990 iniziò la loro avventura musicale, con Flint ballerino del gruppo. Il gruppo si trasformò nel 1996, quando Flint cominciò la sua carriera da vocalist nel celebre singolo "Firestarter".

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