Allegri: "Partita condizionata dall'arbitro"

La felicità è nei gesti rabbiosi di Stramaccioni quando contesta l'assistente Manganelli ma, soprattutto, quando al fischio finale si trova Cassano attaccato al collo. E alla fine, in un raptus agonistico stile Mourinho, corre sotto la Curva Nord a urlare agli ultrà: "È vostro, è vostro, è vostro"

Allegri: "Partita condizionata dall'arbitro"

La felicità è nei gesti rabbiosi di Stramaccioni quando contesta l'assistente Manganelli ma, soprattutto, quando al fischio finale si trova Cassano attaccato al collo. E alla fine, in un raptus agonistico stile Mourinho, corre sotto la Curva Nord a urlare agli ultrà: «È vostro, è vostro, è vostro». Una gioia incontenibile, mentre i giocatori del Milan accerchiano l'arbitro Valeri contestandolo duramente per il gol non concesso a Montolivo e per il rigore negato a Robinho.
Pacato invece Strama in sede di commento: «Bene due cose da parte dell'Inter: l'approccio alla partita, l'atteggiamento nei primi minuti, l'aggressività e la rabbia. E poi, in inferiorità numerica, non aver concesso ai milanisti il palleggio stretto al limite dell'area, costringendoli ad andare sulle fasce. Grande il carattere della mia squadra, il Milan ci ha fatto soffrire, ma ho visto la nostra crescita, anche se ci manca ancora la continuità. L'arbitro? Partita difficile e siamo stati noi i penalizzati con l'espulsione di Nagatomo (e gli scappa un sorrisetto, ndr) perché sarebbe stato meglio prendere un gol ma giocare in undici fino alla fine. La vittoria è dedicata ai miei giocatori e ai tifosi».

Dall'estero si fa sentire anche il presidente nerazzurro Massimo Moratti: «Ho rivisto la maledizione di Barcellona: con uno in meno facciamo bene. Ho fiducia nel nostro allenatore, parliamo volentieri di calcio, ma è lui a scegliere i giocatori. Ha doti di intelligenza che lo fa assomigliare a Mourinho, anche per la dedizione al lavoro di entrambi. L'arbitro? Qualche dubbio sul gol del Milan e sul rigore non dato ce l'ho, ma noi con uno in meno abbiamo pagato abbastanza. Giocare meglio? Si, me l'auguro anch'io. Sono felice per Cassano, aveva qualche motivo in più contro il Milan».
Furibondo invece Massimiliano Allegri che va giù duro con la direzione arbitrale: «L'arbitro ha condizionato la partita, era decisamente in giornata no, ma è ora di parlare anche di tutto quello che ci viene fischiato contro. A 12 secondi dalla fine del primo tempo, Samuel, già ammonito, era da espellere per fallo da ultimo uomo su Emanuelson, era regolare anche il gol di Montolivo perchè su Handanovic non c'è stato fallo e poi c'era il rigore nella ripresa su Robinho. L'espulsione di Nagatomo? Ha toccato intenzionalmente il pallone con il braccio, non si poteva non sanzionarlo».

Dopo lo sfogo Allegri difende la squadra: «Abbiamo giocato bene, creato molto e avuto diverse occasioni da gol. Peccato il solito gol subito su punizione, il settimo quest'anno, troppi, ma i ragazzi sono stati bravi, è mancato solo il gol».

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