Ancelotti sempre più Real: nona semifinale

Il Real Madrid elimina il Chelsea e attende il Manchester City di Haaland in semifinale di Champions League

Ancelotti sempre più Real: nona semifinale

Missione compiuta per il Real Madrid che elimina il Chelsea e attende, salvo cataclismi stasera, il Manchester City di Haaland in semifinale di Champions League: una semifinale che per Carlo Ancelotti è la nona in carriera, record assoluto tra gli allenatori.

Chelsea battuto 2-0 come all'andata una settimana fa. Non è stata una cattiva prova quella dei londinesi, ma il loro problema è stato ancora quello che li ha accompagnati tutta la stagione: la mancanza di un centravanti.

Perché va bene Havertz e il suo talento, ma in mezzo ai colossi del Real Madrid quando piovono decine di cross i riferimenti non possono essere un mediano di 1.70 (Kante) e un centrocampista puro (Gallagher).

Un dato del resto è indicativo del punto debole della squadra di Lampard: in tutte le competizioni fino a ieri avevano segnato 42 gol appena, mentre la coppia di attaccanti dei blancos Benzema-Vinicius già 47. In più nel tridente di Ancelotti c'è Rodrygo, che nel primo vero tiro in porta della partita centra il palo e poi si scatena nella ripresa con una doppietta.

In generale al Real bastano poche fiammate per far venire il mal di testa ai difensori del Chelsea.

In una di queste, dopo una grande parata di Courtois su Cucurella nel finale del primo tempo, i blancos passano: è il quarto d'ora della ripresa, difesa dei Blues fuori posizione su Rodrygo, l'attaccante si invola verso la porta e

cerca un cross per Benzema che invece finisce a Vinicius.

Il brasiliano aspetta che il connazionale si collochi nell'area piccola per ridargli la palla, e Rodrygo da pochi passi non sbaglia. La partita di fatto finisce qui.

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