Armani, basta passerella. Con il Bayern Monaco è il tempo dei guantoni

Questa sera al Forum sfida decisiva coi tedeschi. In palio le final four. E anche l'orgoglio italiano

Armani, basta passerella. Con il Bayern Monaco è il tempo dei guantoni

Cara Armani metti i guantoni e scendi dalla passerella se stasera, contro il Bayern, vuoi ritrovare il giardino delle delizie di una finale europea che manca dal 1992. Al Forum, ore 20.45, visibile soltanto per gli abbonati Eurosport, la partita decisiva. Lo scontro fra Ettore Messina, il generale del basket italiano con più medaglie, e il milanese Andrea Trinchieri, nato nel cuore Olimpia, anima tormentata in una carriera brillante che ora in Baviera ha già fatto storia perché un squadra tedesca non aveva mai vinto una partita di play off nell'Eurolega. Lui lo ha fatto pareggiando la serie, partita sul due a zero per Milano.

Per l'Armani la prova del fuoco dopo l'illusione di aver messo al tappeto l'avversaria, prima recuperando all'ultimo secondo con Leday, la seconda imponendo il suo gioco da Cassius Clay: vola come una farfalla, pungi come un'ape. Bisogna dire che Trinchieri ha trovato le contromosse nel momento in cui Milano, disturbata dalla fisicità della squadra tedesca, ha smesso di essere squadra chiedendo ai suoi solisti di chiudere la sfida. Il finale a Monaco deve impensierire Messina e i suoi artisti, bravi in quasi tutto, ma svaniti in un ultimo quarto con soli 11 punti segnati, rovinati da scelte finali che questa sera fra le porte chiuse del palazzo di Assago potrebbero diventare incubo.

Vincere per dare un vero senso alla stagione che in Europa è andata forse oltre ogni previsione, che in Italia, sempre in questo finale con oltre 60 partite giocate, si è complicato per la rimonta di Brindisi che adesso è ferma, colpita dal Covid, oltre 13 contagiati partendo dall'allenatore, e costretta nel fine settimana (5-7 maggio) a due partite di recupero contro Sassari e Trento puntando al sorpasso nell'ultima giornata del campionato del 10 maggio, ospitando Varese, nella speranza di avere almeno sei giocatori da mandare in campo.

Per Messina è necessario ritrovare l'energia di veterani che nelle ultime partite sembravano davvero sfiniti. Cominciando da Hines, il suo pivot bonsai che in tante partite europee era stato la roccia. Servirebbe un Datome con la mano che in campionato gli fa guidare la classifica fra i tiratori da tre punti. Importante organizzare una difesa vera, ma il problema è l'attacco per evitare crisi come l'ultimo quarto di Monaco. In quel finale i giocatori di Armani sembravano tutte modelli infastiditi dalle troppe mani che ne disturbavano la passerella.

Il tempo per riposare dovrebbe aver chiarito le idee alla squadra, nella speranza che il muchacho Rodriguez ritrovi la fantasia per innescare il gioco così fragile al centro.

Il basket italiano chiede ai più ricchi di farlo uscire dal tunnel dove in Europa tutte le nostre squadre si sono perdute. Occasione importante nella serata dove anche Real Madrid e Barcellona, la grande favorita, si giocano tutto, per raggiungere nelle finali di Colonia il CSKA unica già qualificata.

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