Roger Federer ha compiuto l'ennesimo capolavoro della sua strepitosa carriera. Il fuoriclasse basilese, numero tre del mondo, ha sconfitto nettamente Novak Djokovic, numero due attuale e numero uno fino a due settimane fa, con i parziali di 6-4, 6-3 al termine di un match ben giocato dallo svizzero che ha vinto con merito staccando così il pass, da secondo del girone dietro Dominic Thiem, per le Atp Finals di Londra.
Federer con questo successo fa anche un piccolo regalo al suo grande amico Rafael Nadal che chiuderà per la quinta volta in carriera, proprio come Roger e Nole, da numero uno della classifica Atp. Il 38enne elvetico si è preso una piccola grande rivincita sul rivale serbo che a luglio l'aveva sconfitto nel giardino di casa a Wimbledon in una finale tirata, entusiasmante e nella quale Federer aveva avuto la grossa chance di potersi portare a casa il 21esimo titolo dello Slam.
L'ex numero uno al mondo ha anche interrotto una striscia consecutiva di cinque sconfitte contro Djokovic, la peggiore di sempre su 48 incontri disputati tra i due. Federer, dato sfavorito nei pronostici pre match, è entrato in campo concentrato come non mai, ha giocato un tennis d'attacco che ha pagato visto che è riuscito quasi sempre a comandare il gioco a cospetto di un Novak un po' scarico. Eppure le precedenti partite avevano messo in luce una precaria condizione fisica per lo svizzero che aveva perso contro Thiem e vinto non brillando contro Matteo Berrettini.
Di contro il serbo aveva vinto agevolmente all'esordio contro Berrettini e perso giocandosela contro Thiem che è uno dei più in forma del momento insieme a Stefanos Tsitsipas. Roger ha rispolverato il suo vecchio tennis e alla fine ha chiuso con numeri da capogiro: otto ace, 83% di prime palle in campo e 100% di punti vinti con la seconda di servizio. Dodici vincenti e un solo errore non forzato con soli tre punti persi al servizio.
Al termine del match Djokovic ha ammesso la superiorità dell'avversario: "Bisogna essere sinceri, oggi Roger ha giocato una grande partita ed ha meritato la vittoria".
Lo svizzero è parso al settimo cielo in conferenza stampa e ora punta a vincere per la settima volta questo torneo che è forse il suo secondo preferito dopo Wimbledon dato che ha vinto sei volte e perso quattro finali, tre contro Djokovic e una contro David Nalbandian: "Oggi è stato un bel giorno per il tennis. Ho reagito molto bene sotto pressione".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.