Com'era facile prevedere, la prematura e clamorosa eliminazione dell'Italia dal Mondiale ha suscitato un'infinità di polemiche. L'immediato post - gara è stato rovente con accuse più o meno velate e le tempestive dimissioni di Prandelli e Abete. Come in Sudafrica quattro anni fa, anche in Brasile gli Azzurri hanno fallito l'obiettivo degli ottavi di finale. Sul banco degli imputati, oltre al CT azzurro, è finito Mario Balotelli.
L'attaccante milanista era partito con i migliori propositi e alla vigilia era considerato uno dei sicuri protagonisti della 20esima edizione dei Mondiali. Invece, dopo il buon esordio di Manaus con una buona prestazione impreziosita dal gol di testa che ha consentito all'Italia di battere l'Inghilterra, Balotelli ha completamente steccato gli altri due appuntamenti. Neanche Prandelli, che evidentemente confidava molto sul suo talento e sul suo apporto, nella conferenza stampa del post - partita ha risparmiato le critiche al nazionale azzurro. Il CT della Nazionale parlando del fallimento del progetto tecnico ha coinvolto apertamente l'attaccante del Milan, uscito scuro in volto e per primo dallo spogliatoio azzurro al termine del match con l'Uruguay.
Per Balotelli la prossima si annuncia come un'estate calda. Il giocatore milanista sembra destinato a finire sul mercato e, visti il campionato non esaltante e il deludente Mondiale, per il club rossonero non sarà facile trovare una collocazione e concludere l'eventuale affare a un prezzo adeguato. Secondo le ultime indiscrezioni, anche l'Arsenal che sembrava interessato al giocatore ha fatto un passo indietro. La conferma del dietrofront è arrivata direttamente dal tecnico Wenger che ha smentito categoricamente l'interessamento del club inglese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.