Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego orgoglio italiano sull'erba londinese di Wimbledon. Il tennista romano e quello piemontese, infatti, ce l'hanno fatta a sopravvivere alla prima settimana e domani affronteranno negli ottavi di finale rispettivamente Ivashka, fattibilissimo sulla carta per il recente vincitore del Queen's, e purtroppo il numero uno del mondo sull'erba Roger Federer, nonostante i quasi 40 anni.
Era dal lontanissimo 1955 che due italiani non approdavano al quarto turno di Wimbledon: 66 anni fa furono Beppe Merlo e Nicola Pietrangeli. Sulla carta il match del tennista romano, numero otto del mondo, è più agevole anche se Ivashka presenta sicuramente alcune insidie. Il 27enne bielorusso, però, non può rappresentare un reale problema per l'azzurro che sogna di approdare ai quarti di finale di Wimbledon per la prima volta.
Dalle stelle alle stalle
Per due tennisti che nell'ultimo periodo si stanno distinguendo e non poco sul campo, ce n'è un altro che sta attraversando un momento di crisi, forse preventivabile dato la giovane età, ma inaspettato: Jannik Sinner. Il 19enne di San Candido, infatti, ha deciso di non prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo e l'ha fatto affidando i suoi pensieri ad un post Instagram:
Non è stata una decisione facile da prendere ma ho deciso di non partecipare ai Giochi Olimpici quest'anno. Rappresentare il mio paese è un privilegio ed un onore e spero di poterlo fare per tanti anni. La decisione è stata dettata dal fatto che non ho giocato il mio miglior tennis durante gli ultimi tornei e devo concentrare sulla mia crescità. Ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obbiettivo è diventare un miglior giocatore in campo e fuori. Sono pronto a mettermi ancora di più in gioco con l’obbiettivo di migliorare. Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento dietro a questa decisione. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro", questo il commento sincero di Sinner.
Il posto di Sinner a Tokyo sarà preso da un altro giovanissimo: Lorenzo Musetti.
La rinuncia dell'altoatesino ha però lasciato di stucco un po' tutti anche se ci vuole coraggio a 19 anni anche a dire no ad una manifestazione importantissima come le Olimpiadi. Sicuramente il ragazzo si farà e anche questa sua scelta denuncia una grande maturità p- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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