L'anti-vigilia di Italia-Inghilterra è stata agitata da un allarme covid-19 nel ritiro della nazionale azzurra a Coverciano che è ora blindatissimo. Un giornalista al seguito dell'Italia ad Euro 2020 è risultato infatti positivo al coronavirus e sono subito scattati tutti i protocolli e i controlli di rito. Dal ritiro filtra però un cauto ottimismo per quanto riguarda la squadra e lo staff tecnico dato che i calciatori sono tutti vaccinati e gli unici contatti avuti con i media avvengono solo durante le varie conferenze stampa: non si teme dunque un focolaio come quello avvenuto il 31 marzo scorso quando sette calciatori azzurri e alcuni membri dello staff erano risultati positivi dopo Lituania-Italia.
La ricostruzione
I giornalisti italiani positivi al coronavirus sono tre in realtà ma due di loro sono rimasti in Inghilterra, stanno osservando la quarantena a Londra, e non sono rientrati con l'Italia al termine della memorabile vittoria contro la Spagna di Luis Enrique. Secondo quanto riporta Dagospia.com il giornalista positivo è il commentarore Rai delle partite della nazionale Alberto Rimedio che aveva invece fatto ritorno con la nazionale ed è per questa ragione che è scattato l'allarme dato che domenica c'è una finale importante da giocare, a Wembley.
Ora si attendono comunicazioni in merito alla consueta conferenza stampa prevista per oggi e che potrebbe essere comunque fatta ma da remoto per stare tutti in sicurezza. C'è anche il rischio che venga annullata e riorganizzata in un secondo momento. Il ritiro di Coverciano per ora resta blindato ed è partita la sanificazione intensiva ma filtra ottimismo in quanto il gruppo squadra, tutto vaccinato con doppia dose, non è entrato in contatto con la persona in questione.
Ovviamente saranno svolti i controlli di rito anche se tutti i calciatori e i membri dello staff sono costantemente tenuti sotto osservazione e tutto l'Europeo è stato praticamente sicuro e quasi covid free a parte qualche caso, non della nostra nazionale, isolato e che non ha causato contagi a tappeto.
Ora la testa di Roberto Mancini è concetrata unicamente sull'obiettivo di vincere la finale che lo farebbe entrare nell'Olimpo dei tecnico vincenti con la maglia della nazionale dopo Vittorio Pozzo ai mondiali del 1934 e 1938, Bearzot nel 1982 e Marcello
Lippi nel 2006 e Ferruccio Valcareggi agli Europei del 1968. 4 commissari tecnici hanno vinto con l'Italia e il Mancio vuole entrare in questa top five di tutto rispetto in attesa poi del mondiale in Qatar del 2022.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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