Era il caso di darsi una mossa dopo cinque partite, la miseria di 4 punti e con la Juventus fuggita lontano. E così è stato: il Napoli è tornato a vincere e a risvegliare l'entusiasmo dei suoi sostenitori. Ma quanta fatica per battere l'Atalanta sempre lì, pronta a reagire anche quando sembrava sul punto di crollare. Mazzarri però, oltre ad aver mantenuto le distanze dagli inseguitori, ha un altro motivo per fregarsi le mani: ha ritrovato Cavani e Pandev. Il capocannoniere, che non andava in gol dal 27 gennaio, ha messo a segno una doppietta, mentre il macedone non segnava addirittura dal lontano 7 ottobre.
Ma se gli attaccanti di Mazzarri hanno dimostrato di essere tornati su alti livelli, non altrettanto si può affermare per gli altri reparti a cominciare da De Santis, uscito a passeggio in occasione della rete di Denis, per finire ai due centrali, Cannavaro e Gamberini, non sempre puntuali e precisi.
L'Atalanta ce l'ha messa tutta grazie al fondamentale apporto di Denis e al sacrificio di tutti gli altri, in particolare di Bonaventura, instancabile e sempre con preziosi interventi. La squadra di Colantuono, ancora priva del suo regista Cigarini ( rientrerà dopo la sosta) è andata subito sotto per un rigore discutibile (Zuniga, due spanne prima dell'area, sfiorato sulla schiena dalla mano di Giorni, si è afflosciato e Valeri ha abboccato): Cavani, nel silenzio dello stadio, ha sparato forte nell'angolo alla destra di Consigli. Un boato impressionante ha salutato la rete scaccia crisi. Pandev, Cavani e Hamsik hanno creato altre opportunità, ma l'Atalanta ha reagito ottenendo il pareggio al termine di una bella manovra impostata da Giorni e rifinita da Denis per Bonaventura che, a un metro dalla porta, ha sbucciato il pallone facendolo carambolare sul petto di Cannavaro e da lì in porta.
Alla ripresa ancora Cavani ha riportato in avanti la squadra di casa con un magistrale dribbling su Stendardo e tocco nell' angolino basso.
Bergamaschi tutt'altro che rassegnati e su lancio di Carmona, Denis ha controllato al volo da fenomeno e ha insaccato a porta vuota.
Mancava poco più di un quarto d'ora alla fine e con il Milan vincente a San Siro c'era il rischio di non essere più soli al secondo posto, perciò Mazzarri ha inseriro Armero e Insigne. Missione compiuta: proprio i due ultimi arrivati hanno confezionato l'azione che ha permesso a Pandev di gustare dopo tanti mesi il dolce sapore del gol.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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