Scuro in volto, Pippo Inzaghi non ha proprio voglia di parlare e la delusione nelle sue parole è evidente: «Questo è il calcio, sapevamo che il Palermo era una squadra difficile da incontrare, una buona squadra e l'ha dimostrato. Siamo partiti bene e se si fossero concretizzate le occasioni di Poli e Torres, forse ci sarebbe stato un esito diverso. La crescita di una squadra arriva anche attraverso partite complicate. Dobbiamo recitare il mea culpa e il primo responsabile di questa sconfitta sono io. Lo è sempre l'allenatote, nel bene e nel male. Finora avevamo fatto bene, forse ci eravamo illusi ma le scoppole fanno bene. Certo che noi arriviamo da un ottavo posto nello scorso campionato e miglioramenti ce ne sono stati. Non siamo riusciti a reagire, ci servirà per crescere».
Soddisfatto invece Beppe Iachini che da allenatore non era mai riuscito a battere il Milan: «Noi andiamo in campo giocando come abbiamo preparato la partita in settimana.
Col fraseggio e la tranquillità siamo riusciti a imporci. Dybala è cresciuto molto e, continuando così potrà giocare in una grande squadra. Il Milan? È un'ottima squadra, ma questo lo sapevamo e ci ha davvero messo in grossa difficoltà».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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