Quello che in estate era parso come il colpo di mercato più spettacolare in Europa, ovvero l'acquisto di Lukaku da parte del Chelsea, si sta rivelando un'operazione che ha creato più scontento che altro. L'intervista del colosso belga di tre giorni fa in cui si era detto insoddisfatto della sua situazione attuale, rimpiangendo i tempi nerazzurri e auspicando un ritorno a Milano, non è affatto piaciuta al club londinese (ma neanche alla curva nerazzurra che lo ha manifestato con uno striscione inequivocabile.
Detto che l'Inter con i 115 milioni incamerati dalla cessione del suo centravanti ha rinforzato la rosa e vola che è un piacere, il Chelsea al momento è alle prese con un giocatore che fin qua ha reso molto al di sotto delle aspettative. Sì, perché l'attaccante ha segnato solo 5 gol in campionato e 2 in Champions League, fallendo gli appuntamenti più importanti. È ancora negli occhi di molti, infatti, la pessima prova contro la Juventus a Torino, la sconfitta 1-0 che di fatto ha spinto il Chelsea al secondo posto nel girone; e non è sfuggito ai più nemmeno come nella gara di ritorno, quando i Blues hanno schiantato gli uomini di Allegri 4-0, Lukaku fosse rimasto in panchina, anche perché reduce da alcuni problemi muscolari che l'avevano tenuto fuori per un mese tra novembre e dicembre. Come se i Blues, comunque, giocassero meglio senza di lui.
Thomas Tuchel, l'allenatore del Chelsea, si è trovato a commentare una situazione scomoda: «Non mi sono affatto piaciute le sue parole ha borbottato il tecnico tedesco . Hanno portato rumore e confusione nel nostro ambiente, che preferirei fosse tranquillo. In più a me Lukaku non sembra affatto scontento di essere qua».
Bella gatta da pelare per la squadra campione d'Europa, che con il belga pensava di aver tappato l'unico punto debole della rosa, l'assenza di un centravanti capace di andare a segno con regolarità. Invece persino chi è stato ceduto per fare spazio all'ex interista, Abraham e Giroud per fare due nomi, non sta sfigurando nelle rispettive nuove squadre, Roma e Milan.
Oggi per il Chelsea, in picchiata come risultati con 3 pareggi nelle ultime 4 partite, esame importante contro il Liverpool.
Il Manchester City è in fuga dopo aver ribaltato ieri l'Arsenal al 92' (vittoria anche per il Tottenham di Antonio Conte nel derby italiano in panchina con il Watford di Claudio Ranieri), ma c'è da difendere quantomeno il secondo posto in Premier, con o senza l'infelice Lukaku.
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