Cose turche, anche la Signora 2 è devastante

La squadra di Conte ha fatto quello che ha voluto con il Trabzonspor. Segnano Vidal e (ancora) Osvaldo, gli altri si allenano

Cose turche, anche la Signora 2 è devastante

E ora la Fiorentina agli ottavi. Conte avrà anche messo le mani avanti con la storia dei tanti impegni ravvicinati e le poche ore di riposo prima della trasferta di San Siro di dopodomani sera, ma sul campo i ragazzi gli hanno dato tante di quelle rassicurazioni da far passare tutto in second'ordine. Chiacchiere e lamentele per spostare il fuoco sulla squadra dopo il derby dell'ultima di campionato. A Trebisonda non c'è stata partita, nonostante ci fossero fuori Chiellini, Barzagli, Pirlo, Lichtsteiner, Asamoah, Tevez e Llorente, avviso al Milan che non creda di trovarsi davanti a una squadra stanca o logorata dal doppio impegno.

Alla vigilia anche l'allenatore del Trabzonspor, era su di giri per il gol turco annullato a Torino, in quanto secondo lui avrebbe potuto cambiare i destini di questo turno di Europa league. Ora si potrebbe andare a chiedere a Mandirali in che modo avrebbe potuto cambiare un esito talmente scontato da chiedersi perché giocarla. Non ha tenuto fede alla propria fama neppure il temutissimo pubblico turco, capace di catapultare in campo una forza tremenda, incutere terrore e spingere la palla in porta. Tutte iperboli scritte in passato per rendere ancora più impervia e misteriosa la trasferta in terra turca.
I primi venti minuti sono stati una specie di stage per ragazzi delle giovanili. Esercitazioni sull'uno-due, diagonali, tiro in porta dalla distanza, triangolazioni con palla a terra, cross dalla fascia, sovrapposizioni. Tutto alla perfezione con il tabellino al limite dell'esplosione: al quinto Giovinco per Isla, al nono Marchisio, al 12' Pogba, al tredicesimo numero a tre molto eccitante: Osvaldo, Giovinco e Vidal sono penetrati in area con una facilità tale che se fossero stati in allenamento, Conte li avrebbe fermati, così giusto per partecipare.

Poco prima del quarto d'ora c'ha provato anche Bonucci, poi Marchisio e alla fine gol di Pogba annullato per fuori gioco, è stata per tutti la grande occasione per metterci la firma e entrare nei marcatori. Al 18' Sebastian Giovinco, in serata speciale, ha scambiato con Osvaldo che gli ha restituito il pallone, sinistro violento, respinta di Onur Kivrak, irrompe Vidal che mette da un paio di metri lo 0-1, niente in confronto al martellamento a cui è stata sottoposta la difesa del Trabzon, inesistente in mezzo al campo e capace in 45' di scagliare un solo tiro verso la porta di Buffon, minuto 22, Adrian Mierzejewski dalla distanza, sinistro alto che si è perso nel cielo.
Nel frattempo la Juve aveva dato l'idea di fermarsi, il punteggio totale era praticamente di 3-0, ma è stata solo una illusione in quanto la pochezza del Trabzon era un invito a dilagare. E così Giovinco con un invito millimetrico ha depositato sulla testa di Osvaldo per lo 0-2 e ancora la Formica atomica a due minuti dallo scadere della prima frazione ha messo a Vidal solo in area che ha stoppato, si è infilato le mani in tasca e ha deciso di lasciare un po' di gloria al povero Onur Kivrak che è uscito in presa alta fra i sospironi dei suoi fans. Per completezza di informazione in mezzo all'area, anche lui solo, stava stazionando da tempo Osvaldo in attesa di metterci il piattone comodo per il 3-0. Pubblico assolutamente ammutolito, non sventolava neppure una bandiera, uno 0-2 che non dava giustizia ai valori in campo.

Conte poi ha fatto fare un quarto d'ora anche a Barzagli e Pirlo, la Juventus ha continuato incessantemente a imperversare, poteva metterla perfino Padoin, il Milan può solo sperare di trovare una squadra stanca di vincere.

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